porta /'pɔrta/ s. f. [lat. porta, affine a portus -us "porto²"] (pl. -e; pop. ant. le porti). - 1. (archit.) a. [vano aperto in un muro o altra struttura per poter passare] ≈ accesso, adito, apertura, [...] dimensioni che serve come entrata principale di un edificio] ≈ [→ PORTONE (1. a)]. ● Espressioni: infilare (o prendere) la porta (di casa) → □; fig., mettere alla porta → □; fig., portaaporta 1. [uno di fronte all'altro: io e mia madre abitiamo p ...
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monte /'monte/ s. m. [lat. mons montis]. - 1. (geogr.) [rilievo di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare] ≈ e ↔ [→ MONTAGNA (1)]. ▲ Locuz. prep.: a monte 1. [verso la parte alta di una montagna: [...] prima nel tempo: parlare dei fatti a m.] ≈ antecedente, anteriore, precedente a monte [di progetto, impresa e sim., non andare a buon fine: l'affare è andato a m.] ≈ andare all'aria (o in fumo), fallire, sfumare. ↔ andare in porto, riuscire; mandare a ...
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in prep. [lat. ĭn, affine al gr. en]. - 1. a. [esprime stato in luogo: restare in casa] ≈ all'interno di, [in alcuni casi] a (sto a casa). b. [indica il modo d'esser vestito: un ragazzo in calzoncini corti] [...] ≈ [seguito da articolo] con. c. [indica moto a luogo o più propriam. ingresso in un luogo, anche fig.: entrare in porto; guardare negli occhi] ≈ all'interno di, dentro. 2. [indica durata nel tempo e in partic. il tempo entro cui si compie qualcosa: ...
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rientrare [der. di entrare, col pref. ri-] (io riéntro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [entrare di nuovo in un luogo da cui si era usciti o da cui ci si era allontanati, con le prep. a, in: r. [...] iniziativa e sim.: l'affare è rientrato] ≈ andare in fumo (o a monte o a gambe all'aria, dissolversi, sfumare, svanire. ↔ andare a buon fine (o in porto), realizzarsi. ■ v. tr. [ricuperare portando all'interno: r. i remi in barca] ≈ ritirare, tirare ...
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diritto¹ [lat. directus, part. pass. di dirigere "dirigere"]. - ■ agg. 1. a. [che procede secondo una linea retta, che non piega né da una parte né dall'altra: una strada d.; avere le gambe d.] ≈ dritto, [...] [di mano] mancino. ■ avv. [senza fermarsi o deviare: andare d. a casa; tirare d. per la propria strada] ≈ direttamente, dritto. ● Espressioni: omissione (di referto, di soccorso); peculato; porto d’armi abusivo; rapina; ratto; ricettazione; ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] , [detto spec. di persona] ciascuno (ciascun invitato portò qualcosa da bere). ↔ nessuno, (ant.) veruno. ▲ Locuz. prep.: a tutti i costi [senza curarsi delle conseguenze: lo voglio a t. i costi] ≈ a ogni costo, assolutamente, (fam.) cascasse il mondo ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] formale percepire: percepisce una mensilità di tutto rispetto.
Recare con sé con o senza violenza - Talora p. può equivalere aportare, se si tratta di oggetto da utilizzarsi in un secondo momento: fa freddo, prendo il cappotto. In esempi come quello ...
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uscire (ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex "fuori" e ire "andare", raccostato a uscio] (nella coniug., si ha il tema usc- quando l'accento cade sulla desinenza, esc- quando cade sul tema; quindi: [...] èscano; imperat. èsci, uscite; regolari tutti gli altri tempi: uscivo, uscirò, uscìi, uscèndo, uscito, ecc.; aus. essere). - 1. a. [portarsi all'esterno di un ambiente circoscritto da confini determinati, spesso con le prep. da, di: u. di casa, dall ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] .; ricordi l.] ≈ andato, dimenticato, distante, passato, perduto, remoto. ↑ immemorabile. ↔ attuale, fresco (porto notizie f.), presente, prossimo, recente, vicino. b. [che si trova a grande distanza nel futuro: la conclusione è ancora l.] ≈ di là da ...
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accesso /a'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. accessus -us]. - 1. a. [l'accedere a un luogo, con la prep. a o assol.: consentire, impedire l'a. al centro storico; vietato l'a.] ≈ entrata (a, in), ingresso (a, in), [...] luogo, con la prep. a o assol.: chiudere ogni a. (al porto)] ≈ (lett.) adito, entrata, ingresso, passaggio, varco, via di accesso. 2. (fig.) [facoltà di partecipare o di essere ammessi a qualcosa, con la prep. a: avere libero a. ai salotti più chic ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...