L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] di censimento alla Penisola Malese, dove individuò strutture monumentali fino ad allora sconosciute: fu la sua opera che portòa conoscenza degli orientalisti il regno di Shrivijaya. Ancora all'EFEO va il merito del primo scavo archeologico di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , ducati dell’esarcato d’Africa, dette inizio al processo di smembramento dell’Italia che l’invasione longobarda nel 569 portòa compimento e che la caduta dell’Esarcato avrebbe favorito con la istituzione di un Patrimonium beati Petri, vero erede ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] N. Mediterraneum, nell'ambito della diocesi pannonica. Il Norico mediterraneo riebbe come capitale Virunum, sino a quando, nel 511, Teodorico la portòa Teurnia, e nel 568 il dominio longobardo in Italia si estese all'ultimo lembo della dominazione ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] quasi ignorate fino al sec. XIX le tombe tharrensi sono state manomesse nel 1851 dall'inglese Lord Vernon, che ne portòa Londra ricche suppellettili; nel 1852 dai rurali dell'Oristanese, che ne dispersero i reperti. Lo Spano, poi il collezionista ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] comunque, per queste fortificazioni, la funzione di controllo su strade, ponti o valichi. Il consolidarsi dell’uso del castello portòa veri insediamenti d’altura, come è il caso di Rougiers, vissuto dal XII al XV secolo, quando venne abbandonato ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] quale il R. proveniva, lo portòa costruire una sistematica che tende a presentare la storia dell'arte europea quale , sta il merito del R., che con ciò apriva la via a nuove possibilità di più approfondita e comprensiva indagine. I suoi limiti, li ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] di un gusto decantatosi dall’eredità normanna. Con il XIV secolo l’insediarsi nella città dei nuovi potentati portòa una notevole attività edilizia che spesso sconvolse il vecchio minuto tessuto. Anche le mura abbandonate del Cassaro e parte ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] ordini sovrapposti sviluppò d'altra parte l'uso della c. di marcapiano; l'uso dei pilastri con semicolonna addossata portòa quello delle c. di imposta degli archi, suscettibili delle più svariate applicazioni. Non di rado nell'età paleocristiana si ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] quando è indipendente, è in genere costruito a N della chiesa (Italia, Africa, Grecia, Asia Minore), oppure a S, come in Siria e in Egitto. La causa che portòa riservare un locale nel santuario, e poi a costruire un apposito edificio per questo rito ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] , aveva invano tentato di compiere ricerche, ma fu lo svizzero J.L. Burckhardt che, tra il 1809 e il 1814, portòa termine con successo alcune esplorazioni in Idumea (scoprendo nel 1809 Petra, capitale dei Nabatei) e nella regione di Medina (1814 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...