Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] lungo la via» (michi no nikki), opere in prosa costellate da haikai, scritte in occasione dei numerosi viaggi che lo portaronoa percorrere il paese. Il più famoso resta Oku no hosomichi («La stretta via verso il nord», postumo, 1703), relativo al ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i centri principali del continente e le maggiori città con l’Europa, l’America e il resto del mondo. L’A., infine, è dotata di numerosi porti, molti dei quali devono il loro volume di traffico al petrolio e ai suoi derivati: così parecchi terminali ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1814.
L’unione dei P. austriaci e del vescovato di Liegi, insieme al conferimento del granducato di Lussemburgo a Guglielmo I, portò alla costituzione del regno dei P., deliberata al Congresso di Vienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Loira, Elba, Vistola), per ampiezza del bacino (Reno, Elba, Vistola), per portata (Reno, Vistola) e infine per le attività umane (traffici, insediamenti, porti sulle foci, per lo più a estuario). Il Reno è, da questo punto di vista, il più importante ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] si trasformò in un regime monarchico fondato sugli ordines, nobiltà e clero. Gli ulteriori sviluppi dal 16° sec. in poi portaronoa un sempre maggior predominio della nobiltà nel Sejm (Camera), che divenne infine arbitro dell’elezione del re e quindi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] libera), ma la sostanza ha tempi di rilassamento così lunghi che di fatto non riesce a cristallizzare, cioè aportarsi nella fase ordinata, in un tempo finito, a causa dell’ostruzione opposta dalle interazioni atomiche locali. Nei v. inorganici ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] sovrastante una folla pittoresca di altre moschee, il vastissimo palazzo dell'emiro, la poderosa fortezza costruita nel 938 a guardia del suo porto. Protetta da quest'ultima contro gli attacchi provenienti dal mare, e verso l'interno da ampia cerchia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] -israeliana (1948-49), la Repubblica siriana subì l’ingerenza politica dei militari. Nel 1958 la fazione panaraba crebbe sino aportare all’unificazione con l’Egitto di Nasser nella Repubblica Araba Unita (RAU). La RAU si dissolse però nel 1961, con ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] il ritiro parziale delle forze israeliane da Hebron, ma il complessivo deterioramento delle relazioni israelo-palestinesi portò di fatto a una sospensione del processo di pace.
Il perdurante blocco del processo negoziale favorì un’ulteriore crescita ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] dal 1355, la città mantenne il suo ruolo di centro principale e più popoloso dell’isola, e il porto continuò a esercitare una funzione strategica nelle rotte del Mediterraneo. Carlo V la dotò di fortificazioni per difenderla dalle incursioni turche ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...