Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] è però conservata una grande parte del rivestimento, che lascia apparire ‒ caso unico ‒ due ingressi, uno a nord e l'altro a ovest, i quali portavanoa due camere funerarie ricavate l'una all'interno dello zoccolo roccioso e l'altra nella struttura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] biblica Ninive, la splendida, ricchissima, terribile città definita dai profeti ebraici "la frusta di Yahweh". Il risultato fu il primo scavo in Oriente che portòa Khorsabad alla scoperta dell'antica Dur Sharrukin, la capitale di Sargon II (721-705 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di VIII secolo analoghe alle produzioni globulari egee di VI-VII secolo e vicine tipologicamente agli esemplari rinvenuti aPorto e a Roma. Anche se non è possibile stabilire al momento una esatta dinamica delle importazioni e delle esportazioni ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] chiesa di Sezzano di Valpolicella (Lusuardi Siena, 1989, pp. 183-184).Nel sec. 10° si assiste a una ripresa dei traffici mercantili, che portaronoa una crescita della città, che si intensificò ancor più nei due secoli successivi. I grandi patrimoni ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] accertate per il sec. 11° non si manifestarono altrettanto nei secoli successivi: il perdurare delle formule romaniche portòa una sorta di cristallizzazione dell'impianto, in cui le varianti decorative o gli elementi architettonici si mostravano ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] del 4° secolo. Inoltre la separazione della Chiesa locale dalla koinè cattolica, dopo il concilio di Calcedonia (451), portòa sviluppare maggiormente tendenze autoctone, alle quali non fu estranea l'esperienza faraonica. Perciò si trovano chiese con ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] del 13° secolo. Il nucleo del convento era costituito da una lunga ala orientale con annessa una chiesa a due navate, portataa compimento nel 1240, quando il complesso venne ampliato per accogliere la comunità maschile. La fondazione di un convento ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] quello fuori da Sanseverino, presso Santa Maria della Pieve, relativo alla via che staccandosi dalla Flaminia si collegava aPorto Recanati. È stata inoltre ricostruita la viabilità tra Ascoli e Fermo, grazie al rinvenimento del miliario repubblicano ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di crustae marmoree e di pavimenti di opus sectile. Massenzio nel 309 apre una zecca a Ostia, ma Costantino toglie i diritti municipali alla città dandoli aPorto.
Ai prefetti dell'annona, che sono i magistrati più influenti in questo periodo, si ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] (ναύσταϑμα o νεώρια) erano ancora in efficienza all'epoca dello pseudo-Aristide. Altrettanto incerta è l'esistenza di un altro porto, a N della città, nella bassura dove è sorto il moderno quartiere di Neochori o Neomàris, presso la punta detta della ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...