LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] . Giuliano de' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che il L. portòa termine tra il 5 sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldo de' Medici, governatore di Siena ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] -des-Prés nel sec. 6° e Dagoberto (622-638) aportare monaci a Saint-Denis nel secolo successivo. I primi Capetingi costruirono castelli e fondarono chiese a Melun, a Senlis, a Mantes e a Poissy. Filippo Augusto (1180-1223) fece edificare una cinta ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] 1763), quadratura nella cappella di S. Benedetto nella chiesa di S. Procolo a Bologna (pure su disegni del Bibiena, prima del 1764);mentre tra il 1761 e il '63 portòa compimento la chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di strada S. Donato iniziata ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] che la galleria comunque ospitò nei primi mesi del 1931, portòa una rottura con il G. e i suoi fratelli. La più intensa: per esempio, pubblicò i volumi sul movimento di Corrente, quelli su A. Tosi di M. Valsecchi o su M. Campigli di M. Raynal nella ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] con il volto della S. Caterina da Siena dell'oratorio di Fontebranda.
È ragionevole ritenere che il L. portòa termine il lavoro, recandolo a destinazione, nel 1481, quando si trovava in Lucchesia, come si evince da una lettera del segretario di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice che dalla campagna conduce aporta Nuova, e quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si sarebbe esteso, fuori ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] , con il quale nacque un sodalizio di lunga durata.
L’incontro con il poeta e scrittore di Valdicastello avvenne nel 1855 mentre Pazzi portavaa termine, nel suo studio, il busto in gesso di Vittorio Alfieri. Carducci all’epoca aveva raccolto attorno ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] Mariotti, 1996, pp. 165-167). Nel 1509 il G. portòa termine la pala per S. Pier Maggiore raffigurante la Madonna col notizie certe: è probabile che tra il 1526 e il 1528, ormai tornato a Pistoia, il G. ebbe una figlia che poi si fece monaca nel ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] con il figlio Lorenzo. Nell’aprile 1608 Paladini morì e gli affreschi furono continuati dal figlio e da Stefano Marucelli, che poi portòa compimento il lavoro da solo nel 1609 (Bellini-Pietri, 1907, pp. 232-235). Di queste pitture, il cui programma ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] una nuova città fortificata sul dorso del monte Xeberras, forse accogliendo un'idea dello stesso La Vallette e, impegnandosi aportarea termine la linea di difesa esterna in soli tre mesi, chiedeva 3500 guastatori, 100 mastri e 3000 soldati. Intorno ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...