ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] distanze tra città, ecc., pur non essendo invenzione dell'A., dimostrano la sua viva curiosità per problemi matematici e scientifici. Di questa sua versatilità, che lo portòa inventare numerosi congegni meccanici, onde lo si considera precursore di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] si ha l'impressione che l'effetto di restringimento verso l'atto sia dovuto alla diminuzione prospettica che si è portatia correggere. mentalmente. Alla base della rampa l'artista ideò la monumentale statua equestre di Costantino.
Nei lavori di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] la replica o un particolare iconografico è frainteso o un elemento è omesso. Più spesso tuttavia la riproduzione portòa modifiche intenzionali, come la correzione di un aspetto della raffigurazione grazie al confronto con il testo relativo o ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ; in particolare gli fu richiesto di aggiungere le figure laterali, subentrando nei lavori a un certo Francesco di S. Simone aPortaa Mare, forse lo stesso Francesco a cui, per motivi sconosciuti, fu tolto l'incarico dei mosaici del battistero di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ben documentata, fu tra le più sfortunate. Il pittore, pur con l'aiuto di Benozzo Gozzoli e di altri due aiutanti, portòa termine entro la fine di settembre, tra varie difficoltà, soltanto due vele della volta con Cristo giudice e Sedici profeti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] collo d'oca venne costruita ai primi del Settecento da Michelangelo Garove.
I molteplici settori di indagine teorica portarono il G. a occuparsi anche di fortificazioni. La dedica del Trattato di fortificazione che hora si usa in Fiandra, Francia et ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Vergine Maria alla Catena e di S. Maria delle Nevi, guidò la ricostruzione del S. Bartolomeo a Kolín, portòa compimento l'edificazione di S. Barbara a Kutná Hora e realizzò il ponte di Carlo. I suoi successori alla guida del cantiere di famiglia ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] sulla destra, come fra un prima e un dopo nel verso della lettura. Nella Madonna del Parto l'inganno prospettico porterebbea ritenere che la Vergine sia all'interno del padiglione, mentre di fatto è appena oltre la linea di soglia: assimilata ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Novecento (Semenzato, pp. 9 s.); mentre un'accurata analisi della vita e dell'opera del L. ha portatoa una revisione del giudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del padre Melchisedech, il quale aveva stretti ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Baroni (Dizionario delle opere e dei personaggi, I, Milano 1963, p. 235), il municipalismo molto sentito del C. lo portòa considerare gli artisti lombardi "uguali agli antichi", il che non è poco per la importanza del suo "trattato", che spiega ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...