FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] lignee traforate da transenne vetrate, e con una porta da ciascun lato. A coronamento di tutto il coro corre il fastigio e della canonizzazione di venticinque beati (tra cui Leonardo di Porto Maurizio), rito offiziato da Pio IX il 29 giugno 1867 ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la porta d'ingresso alla retrostante sagrestia, e sui quattro altari secondari, che vennero uniformati.
A 1971, p. 135; Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, Galatina 1976, I, n. 366 p. 533, 7 ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] di G. Morolli, Firenze 1998, pp. 249-255; M. Beltramini, Antonio Averlino detto Filarete. Porta, in La basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Testi/Schede, Modena 2000, pp. 480-487; F. Caglioti, Donatello e i Medici. Storia del ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] (Romagnoli, IV, cc. 917 s.). Nell'ottobre dello stesso anno il C. risultava lavorare a quest'opera (ibid., V, cc. 223 s.), che egli però non portò mai a termine e di cui non rimane alcuna traccia. In quello stesso periodo disegnava due mensole che ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] ricevette in totale 40 scudi il 21 giugno 1740; il C. cominciò a tradurla in mosaico il 22 nov. 1740 e la completò il 6 giugno compaiono elencate "due Muse di Pietro Bianchi che mons. Altoviti portò fuori"; il Furietti (1752, p. 109) le dice ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] si iscrisse, per volere del padre, alla facoltà di economia e commercio senza riuscire però a laurearsi. La sua innata inclinazione artistica lo portò infatti a frequentare con più costanza ed impegno l'Accademia di belle arti e l'istituto artistico ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] e sul realismo di C. Corot - il L. apprese la tecnica del fusain e trasse suggerimenti utili che lo portaronoa liberarsi dai rigidi schemi accademici così come dalla maniera calamista. In segno di gratitudine, alla Promotrice del 1856 espose un ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] archeologica il F. meritò la nomina, nel 1833, di socio ordinario presso l'Accademia romana d'archeologia, che lo avrebbe portatoa stringere in breve tempo una duratura e sincera amicizia con l'archeologo-architetto L. Canina (Busiri Vici, 1959, pp ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] di S. Luca.Dei suoi figli, Stefano fu canonico di S. Maria in Cosmedin e forse fu pittore se il padre lo portò con sé a Urbino nel 1726 (Vita, ms., Acc. di S. Luca). Un altro figlio, Carlo, seguì la sua professione. Carlo doveva essere nato intorno ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] gestuali condotte ad Alba portò il G. a prendere parte l'anno seguente a Torino alla Manifestazione del Crispolti, F. G. Opere 1950-1970, Torino 1989 (con bibl.); P. Thea, F. G. a Torino, in Alba Pompeia, X (1989), 2, pp. 81 s.; F. Porzio, in C. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...