BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] di Apollonio di Rodi: XXXIV [1827], pp. 344-349), a L'Album e a L'Ape italiana. Ammesso in Arcadia verso il 1830 col nome per la sua concessione. Deputato del collegio di Castelnuovo di Porto, venne eletto segretario del Consiglio dei deputati, e in ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] i pittori operosi in Puglia come il Guarino, il Finoglio, Carlo Rosa e i Fracanzano, lo portò ad attenuare la componente accademica e a potenziare piuttosto quella vena di colorista, che solo nei dipinti di piccole dimensioni aveva avuto sino allora ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] ad ovest del vicolo dell'Orto botanico (Ibid., ibid., 170, 1-6). I suddetti lavori erano conclusi nel 1847.
A Mantova il C. progettò fra il 1848 e il '50 porta Pradella; nel '49, la facciata delle case nn. 26 e 27 di piazza Marconi; e nel 1857-58, la ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] e recava sul retro una scritta che la diceva acquistata il 15 giugno 1615 - Una "cornice finta a marmo di Porto Venere" (Cremaschi, 1977) fu apposta a un quadro della Vergine collocato nella parrocchiale di Panzano il 7 giugno 1717 (cfr. memoria del ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] Giovanni, anch'egli editore ed incisore, che portò avanti la bottega paterna, Francesco, Cecilia e Caterina . of painters and engravers, II, London 1903, p. 174 (per Giovanni); A. Lusini, M. F.stampatore-calcografo del sec. XVI, in Rassegna d'arte ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] palazzo Poniatowski, ben 12 cippi Giustiniani, provenienti da Porto, la cui vendita all'architetto Léon Dufourny, commissario all'interno, aveva avanzato l'ipotesi che la testa non appartenesse a quel corpo (Ridley, p. 161). Il suo nome compare in ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] (Milano 1927), dedicata a Lionello Venturi, dove portò alla conoscenza degli studenti lombarda, VIII (1963), 2, dedicato al D. ma con solo la bibliogr., per altro inesatta, a pp. 13-17. In F. Aghib Levi D'Ancona, La giovinezza dei fratelli D'Ancona, ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] laurea fu dovuto all'intensa attività patriottica, che lo portò come volontario alla seconda spedizione in Sicilia nel 1860 di S. Antonio da Padova, costruita nel 1906 in via Farini a Milano, presso il cimitero monumentale. Nel 1910 il C. fece un ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] della progettazione totale di valenza modernista, secondo l'ideologia delle Arts and Crafts. A Palermo tra il 1899 e il 1902, realizzò vetrate a piombo (perdute) per porte e finestre del villino Florio, opera di Basile.
Nel 1901, su commissione della ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] per i teatri alla moda. Così nella fusione di realtà e fantasia viene a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è una Veduta del porto di Napoli con il faro-lanterna, la darsena e, in alto, la collina ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...