POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] avrebbe preso il nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski aPorta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica. Nel 1553 portòa termine la prima versione manoscritta del trattato apologetico sul primato di s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6883: De primatu ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del duomo), le Nozze di Cana e il Convito di Ester e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portatea termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] rivolgendo anche i suoi interessi alle testimonianze del Rinascimento. Una predilezione che lo portòa studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con tale spirito di moderazione, che la duchessa di Longueville, Anna Genoveffa di Borbone, si rivolse a lui per la protezione delle monache di Port-Royal.
Alla morte di Clemente IX, nel 1669, il candidato dello "squadrone volante" alla successione ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] tre governi Moro (4 dic. 1963-24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portatea termine in quegli anni alcune notevoli iniziative come il quarto centro siderurgico di Taranto, il sistema delle telecomunicazioni e ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Romania e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di Villa d'Este, presso Como, la più nota ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] movimento antroposofico.
Pur immerso in questa prospettiva, il C. sollecitato dai familiari e dagli amici portòa termine gli studi universitari. Si laureò a pieni voti nel luglio del '31 con una tesi sulle Disintegrazioni nucleari per mezzo della ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] abbate al sepolcro di s. Pietro..., Roma 1888) i sei grandi volumi in folio (da X, 1-2, a XIII, 1-2) dedicati alla descrizione (portataa termine, in collaborazione con O. Marchetti, P. Scapaticci e L. Vincenzi, entro il 1874) dei codici latini nn ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...