GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] il libero scambio in Europa (Torino 1924): le sue critiche, data la solidità del blocco di interessi che aveva portatoa quella politica doganale, non produssero altri risultati se non quello di isolarlo sempre più dal contesto politico e industriale ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] opere oggi non identificate e dove rimane aperta la questione della sua partecipazione agli affreschi del palazzo Vitelli aporta S. Egidio (Rosini).
Nel 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] due anni dopo il suo esordio nella RAS, fu nominato segretario di direzione e divenne protagonista di un'ascesa tale da portarloa ricoprire il ruolo che appartenne al de Daninos.
Insieme con G. Parisi, S. de Sandrinelli, G. Pavia, C. Ralli, E ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] sett. 1627 e nel secondo semestre dell'anno successivo. Ottenne poi il primo di una lunga serie di incarichi che lo avrebbero portatoa trascorrere buona parte della propria esistenza lontano dalle lagune: il 9 sett. 1629 fu infatti eletto capitano ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] periodo più fecondo della sua carriera denotando un buon inserimento nell'ambiente artistico romano.
Nel 1765 infatti egli portòa compimento la sistemazione del complesso conventuale annesso alla chiesa di S. Giuseppe alla Lungara che aveva iniziato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] al Spagniuolo"; più esplicito il Freschot, qualche anno più tardi: "Il arriva ... que s'agissant de nommer un Baile à la Porte ... le chevalier Michiel, qui avoit déjà soútenu les Ambassades de Thurin, de Paris et de Vienne ... se presenta pour ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] dal B. nel 1697 in un lungo viaggio di istruzione che li portòa Genova, a Torino, a Basilea, a Francoforte, in Olanda, nelle Fiandre e, per soggiorni prolungati, a Parigi e a Londra. Le fortune del B. toccarono però il culmine allorché si aprì ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di G. Spadolini, Firenze 1984) - ebbe la possibilità di proseguire la carriera universitaria. In questa fase il L. portòa maturazione una propria impostazione teorica e metodologica sotto la guida e l'insegnamento di Einaudi e G. Mortara (cfr. G ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] suo interessamento alla produzione libraria, che lo portòa costituire una biblioteca ricca e selezionata divenuta italiano, C. Galiani, Napoli 1951, pp. 207 s., 221 s. e passim;A. Russo, Profilo di N. C., medico, filosofo, scienziato, in Atti e mem ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] che li situa nel novero della corretta produzione professionale di quegli anni.
Per il mandato istituzionale che gli competeva portòa termine suoi progetti e compì restauri e manutenzioni per edifici e servizi pubblici in Roma e nel Lazio. Si ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...