BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] suo tempo. Si dedicò con generosità alla costruzione di nuove "fabbriche" e al rinnovamento monumentale di chiese e monasteri; portòa compimento il grandioso palazzo di S. Marco (oggi palazzo Venezia), iniziato da Paolo II, e importanti lavori fece ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] nettamente contrario alla nazionalizzazione dell’energia elettrica e, più in generale, alla svolta del centrosinistra lo portòa uscire dalla scena ministeriale, dove fece un’ultima comparsa per pochi mesi come ministro delle Finanze nel ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] . Iniziò dunque quel multiforme percorso d'indagine nel campo più ampio del pensiero utopistico tra Cinquecento e Seicento, che doveva portarloa dedicarsi ora al tema della città ideale del Rinascimento (con gli studi su L.B. Alberti e sul Filarete ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] e di direzione della ricerca, il suo impegno maggiore venne speso nella militanza convinta nel movimento fascista. Questo lo portòa ricoprire ruoli di responsabilità politica, in particolare in settori in cui si organizzava e indirizzava la ricerca ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] avrebbe preso il nome (1843); inoltre curò la realizzazione del palazzo Poniatowski aPorta al Prato (1842) e l’ingrandimento e il restauro della villa delle Lune a San Domenico di Fiesole, di proprietà della marchesa Ottavia Guadagni (1845).
Nel ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] con bravura la sua lunga carriera, il C., affiancato a Paolo Persico pure napoletano, portòa termine il grandioso programma del committente. Sulla porta principale eseguì il Monumento a Cecco di Sangro (firm. e dat. 1766), in cui, prendendo forse ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica. Nel 1553 portòa termine la prima versione manoscritta del trattato apologetico sul primato di s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6883: De primatu ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] del duomo), le Nozze di Cana e il Convito di Ester e Assuero (Pisa, Museo dell'Opera del duomo), tele che furono portatea termine e pagate solo diversi anni più tardi, il perduto Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e forse colpito da paralisi, il pittore proseguì il ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] rivolgendo anche i suoi interessi alle testimonianze del Rinascimento. Una predilezione che lo portòa studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso e restauratore ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...