PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] fu pronto ad assisterlo anche nella lunga malattia che lo portòa morte nel 1832. Le sue lezioni erano colloquiali, nel 1826-27 e preside della facoltà di medicina nel 1856-57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] di Parigi, e gli valse la Legion d'onore.
Il D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portòa termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, che tuttavia non venne mai realizzato (bozzetto e progetto si trovano ...
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MARCHETTI, Alessandro
Andrea Curami
Nacque a Cori, presso Velletri, il 16 giugno 1884 dal barone Vincenzo e da Giulia Canevari. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cori e le superiori a Velletri, [...] che produceva su licenza velivoli SIAI.
Con l'arrivo del M. i velivoli costruiti a Sesto Calende, presso Varese, già denominati Savoia, iniziarono aportare sulla fusoliera la designazione Savoia-Marchetti, seguita da una S maiuscola e dal numero ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portòa termine, come non riuscì a dedicarsi [...] dalla compagnia di F. Stella, nello stesso anno portò sulle scene del Teatro Nuovo Mala nova!, opera in . 1942; F. Flora, Storia della letteratura italiana, III, 2, Il Novecento, a cura di L. Nicastro, Milano 1947, pp. 745, 818; F. Petriccione, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Roma e, dopo una breve sosta a Bologna, si recò a Verona e poi a Venezia. Nel 1697 si stabilì a Verona. Ma nel 1700 un altro viaggio di studio lo portòa Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al 1718 ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] , mentre studiava legge all'università di Roma, dove si laureò nel 1894. La sua carriera di funzionario lo portòa posti di ragguardevole responsabilità: direttore degli Affari civili (cioè segretario generale) del governo dell'Eritrea dal 1900 ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] -67.
Dal 1867 insegnò latino e greco nel liceo regio di Parma e tedesco nel collegio Maria Luisa. Negli stessi anni portòa termine il Saggiosulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia, con un'introduzione sopra l'origine delle lingue neolatine ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] Monaco conobbe inoltre il critico U. von Tschúdi e a Vienna incontrò pffi volte J. Meier Graeffe, il primo storico dell'impressionismo. La scoperta degli impressionisti lo portòa riconoscere nell'arte veneta una sensibilità pittorica aperta, fondata ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] lunga malattia.
Dagli studi di Maccapani sugli ultimi anni del M., sembra che a Inzago abbia attraversato una profonda crisi spirituale che lo portòa riavvicinarsi alla fede. Destinò parte delle ingenti fortune accumulate al Pio Istituto filarmonico ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] in Italia e ricongiungersi ai figli. Con l'aiuto dell'Ollivier poté finalmente, il 10 ottobre, imbarcarsi a Marsiglia sul piroscafo "Sully", che la portòa Livorno.
È controversa la nascita di un figlio dalla relazione tra la B. e il Mazzini. In ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...