PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dei Lavori pubblici del IV governo Di Rudinì.
Già nelle vesti di deputato, oltre aportare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore della sua terra: nel 1887 aveva promosso la bonifica del lago di Salpi, nel ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] del teatro Farnese, ed è sicuro che lavorò con il danzatore napoletano A. Rinaldi Fossano, eccellente nel genere comico e pastorale (Noverre), che la portòa Parigi nella primavera del 1739 per presentarla all'Académie Royale de musique. La ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] Qualche giorno dopo (19 giugno) il Comune gli portòa 2.000 lire annue gli emolumenti. Nel contempo 188,199, 252, 362, 447-53, 463;cfr. Salimbene de Adam, Cronica. Nuova ediz. critica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 86 s., 97- 100, 140 s., 271 s ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] 1552 ed il 1592.
Innumerevoli sono le missioni ordinarie e straordinarie che portòa termine, collaborando strettamente con Giulio Masetti ambasciatore residente a Roma: complessivamente esse si possono raccogliere in tredici legazioni di valore ed ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] maldicenze sulla natura del loro rapporto. Dopo una lunga serie di conflitti tra Ortensia e il suo bigotto marito, C.A. de la Porte, marchese di Meilleraye, Ortensia fuggì dalla Francia, il 13 giugno 1668, grazie alla complicità di L. de Rohan e del ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] stampa che quelle manoscritte, conobbero subito una grande diffusione. Spesso la scarsa tiratura di quelle a stampa portòa una larga diffusione di copie manoscritte, ancora oggi presenti in molti archivi privati. Segno indiscutibile che l'opera del ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] con il volto della S. Caterina da Siena dell'oratorio di Fontebranda.
È ragionevole ritenere che il L. portòa termine il lavoro, recandolo a destinazione, nel 1481, quando si trovava in Lucchesia, come si evince da una lettera del segretario di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice che dalla campagna conduce aporta Nuova, e quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si sarebbe esteso, fuori ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] e critico equanime dell'opera di Peano. Va da sé che l'interesse del L. per la geometria e la logica dovette portarloa lavorare sui fondamenti della geometria. Tra i suoi contributi, il più ampio fu senz'altro una memoria (Fondamenti della metrica ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] con la fuga.
Per forma mentis e educazione ricevuta il ruolo che gli si addiceva meglio era però più quello dell'ispiratore, portatoa battersi sul fronte delle idee, che quello del combattente: lo si vide quando, nel 1847, ebbe una parte di rilievo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...