GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , volle invece mantenere un ruolo attivo nel partito come responsabile dell'ufficio stampa e propaganda. Tale incarico lo portòa intessere stretti rapporti con Gramsci, intorno al quale si andava costituendo un nuovo gruppo dirigente.
Il G. divenne ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] al cardinale Maurizio di Savoia, ma non è pervenuta. Nel 1624, ancora dall'interno dei circoli culturali romani, il M. portòa termine una poderosa opera in prosa pubblicando, presso Ludovico Grignani, la raccolta di lettere Le buone feste.
La dedica ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] contrastata da una lunga ed estenuante lotta contro i Visconti.
La formazione del M., essenzialmente di natura giuridica, lo portòa ottenere la qualifica di notaio; in tale veste il 13 genn. 1364 fu iscritto nelle liste predisposte dalla Parte ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] vedute in fototipia ossia fotografie stampate col metodo litografico Sistema Danesi Roma.
Nel 1876 la ditta si trasferì fuori porta del Popolo, a via dei Bagni 36 (oggi via Romagnosi), dove Michele aveva già la proprietà di alcuni locali. È qui che ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] dimostrazione anche nel 1859, quando, con buon anticipo, prefigurò l’esito degli eventi e si affrettò, come altri, aportare ai granduchi quei consigli - peraltro inascoltati - che non poterono impedire la fine del Regno dei Lorena in Toscana.
Nel ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Roma, città da lui rivisitate per lo stesso scopo nel 1636. Ma già dal 1633 si era trasferito a Catania, dove portòa termine la Notizia di Militello in Val di Noto, per la quale si servì delle sue precedenti esplorazioni sull'argomento (la Relazione ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] di tavole commentate da D. M. Manni (1745).
Nel 1669, dopo aver lavorato insieme a F. Tacca per il teatro dell'Accademia degli Intronati in Siena, portòa termine la decorazione dell'intero soffitto della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi in ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] legge, che il B. portòa termine nel 1651. Lasciati gli studi intrapresi in giurisprudenza feudale, Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, ilNice 1860, p. 120; A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane,marchese di Livorno ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] trasferito con lo scopo di riorganizzare la telefonia pubblica. Il G. operò alla STET sino alla fine del 1964, portandoa termine con notevole abilità la fase strategica della manovra, che era stata impostata in tre tempi: inizialmente la SIP cedeva ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] popolare e rivolto al grande pubblico, che Papa portòa livelli altissimi di tiratura.
Nel corso della 81, 85, 87 s., 99, 101-103, 117-125, 145, 147, 159-162); A. Scotti, "L'Uomo che ride" di E. M.: grafica, progresso tecnico e cultura socialista ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...