FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] un paese molto spaventato dal futuro, e personaggi alla ricerca di opportunità per sopravvivere più che per vivere.
La strada che portaa Roma
Lo spunto per il successivo La strada del 1954, primo film di Fellini premiato con l’Oscar, gli venne da ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] mescolandosi allo scontento per la politica repressiva del ministero fornì nuovo alimento alle opposizioni e il 19 nov. 1869 portòa un voto largamente sfavorevole al ministero, che il giorno stesso rassegnò le dimissioni.
Il nome del C., che non ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] scetticismo che ormai dominava lo stato d'animo e le idee del Gozzi.
Tale scetticismo, comunque, non gli impedì di portarea termine con buon senso e pragmatismo i diversi compiti e incarichi che gli vennero assegnati dal 1770 al 1775 nell'ambito ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] . Gae mantenne comunque un solido legame con la Calabria trascorrendo le estati in campagna in una casa di famiglia. Portatoa termine il ciclo di studi dell'obbligo, Gae scelse di iscriversi al liceo artistico di Firenze fondamentalmente «per andar ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] XXX, pp. 95-146); La filosofia della Bibbia ed Esame etraduzione degli squarci più scelti dell'Odissea (ibid., XXIX-XXX).
Portòa termine invece la traduzione delle Satire di Giovenale (ibid., XIX) e Vite dei primi cento Pontefici (ibid., XXXIV), un ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] notizie sulla sua prima formazione musicale avvenuta probabilmente a Roma. Si spostò poi a Mantova, dove entrò a far parte dell'orchestra di corte; quindi visse per qualche tempo a Venezia, ove portòa compimento la sua preparazione musicale e prese ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] mano di nazionali, qualche dignità pur nell'obbedienza rimaneva" (ibid., p. 237).
La morte lo colse a Fivizzano, proprio mentre si accingeva aportarea compimento il progetto, il 7 nov. 1807.
Una bibliografia completa delle opere del F. si trova in ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] ., LII (1985), 6, 1985, pp. 631-642). La necessità di imporre il ricovero ai ragazzini o toglierli alla famiglia lo portòa riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - D. Bosi - F. Brazzi ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di cui il G. era il massimo esponente.
Mentre nei paesi del socialismo reale (mostre antologiche a Praga, Varsavia, Budapest) il G. veniva portatoa esempio del realismo sociale, il Boogie-woogie e poi La spiaggia indicavano un allargamento dell ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] urbanitas terenziana, e, più tardi, delle lettere di Cicerone (Milano 1826-31: rimasta interrotta per la morte del C., fu portataa termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 ad Quintum fratrem, era stata già da lui tradotta ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...