DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] (Voce di Napoli, 1° ott. 1934). Negli stessi mesi l'azienda del D., che nel frattempo si era estesa con stabilimenti aPorto Marghera ed all'estero, in Francia e negli Stati Uniti, attraversò un momento assai difficile che poté superare solo con la ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] , quali il potenziamento della produzione dell'energia elettrica, sia di origine termica con la costruzione di una centrale aPorto Vesme, sia idraulica con lo sbarramento del fiume Tirso in collegamento con un imbrigliamento delle piene e con una ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] , p. 3).
Chi ebbe modo di incontrarlo dopo quell’esperienza lo trovò addolorato per non aver potuto portarea termine quanto riteneva necessario. Aveva raggiunto risultati significativi nella gestione del problema economico più duraturo dell’Italia ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] D. fu coinvolto nella sommossa popolare del 23 marzo 1879 - originata dal pericolo di interramento del portoa causa della deviazione del Brenta a ovest della città, ma anche dalle misure fiscali prese dalla giunta comunale, per opera del D., contro ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] che lasciò per recarsi in Francia, in Svizzera, in Germania e in Polonia. Durante il suo viaggio, che lo portòa toccare i principali poli europei della ricerca chimica applicata all'industria, lavorò come operaio in diverse tintorie, allo scopo di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Salutati (che nel 1395, scrivendo al segretario regio Jean de Montreuil, lo definisce «frater meus») e lo portòa ricoprire vari incarichi a Firenze e nel Dominio, ma soprattutto come ambasciatore – essendo già egli ricco di esperienze in Italia e in ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] degli anni 1611-14 e per il primo semestre del 1615; fu anche savio alle Acque nel 1612, 1614 e 1615, ma non portòa termine quest'ultimo mandato, poiché morì nell'agosto 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] più intimi rapporti di affari e d'interessi con le grandi banche fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portatea termine in questo periodo, particolare interesse rivestono, dal punto di vista della tecnica, le speculazioni sul cambio con ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] tre sole cattedre attive di poche unità di studenti. Al C. non rimase che ritirarsi in campagna, il che lo portòa dare un taglio "agriculturista" ai suoi ultimi scritti.
Non che precedentemente la sua derivazione mercantilista gli impedisse di porre ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] nel campo industriale e commerciale", non mancò di intervenire sui più importanti problemi, da quello fiscale a quello del porto, a quelli gravissimi dell'igiene e dell'edilizia abitativa e scolastica. Alle elezioni politiche del 1919 accettò la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...