La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] ’ultima olimpiade e nel 394 fu decretata da Teodosio la fine del culto pagano e la statua di Zeus fu portataa Costantinopoli. Le strutture del santuario furono distrutte definitivamente nel VI secolo, quando la zona fu colpita da due forti terremoti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] orientali potevano essere diffusi, per via di mare, soprattutto da Mileto e dalle sue colonie). Una via intermedia portava da Gordion a Sardis e poi sulla costa: poteva mediare motivi lidi, frigi, urartei, assiri, hittiti (in particolare assimilati e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Placing the Gods. Sanctuaries and Sacred Space in Ancient Greece, Oxford 1994, pp. 105-42.
R. Rothaus, Lechaion, Western Port of Corinth. A Preliminary Archaeology and History, in OxfJA, 14 (1995), pp. 293-306.
C. Fornis, La sociedad corintia en la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] caso) anch’esse prevalentemente appartenenti al mondo celtico. La colonna fu trovata non lontano dal porto sul Reno, laddove erano le canabae: a dedicarla furono proprio i canabarii che, per dimostrare la loro fedeltà agli dei e agli imperatori ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] trasferite in altre località intorno agli anni 975-1000 e gli scavi condotti nei siti originari hanno portatoa nuove ed estese conoscenze su economia, commercio, alimentazione, salute, prassi costruttive e mestieri. Sceattas frisone negli strati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] genere pittorico. L’importazione di icone da Bisanzio e dalla Bulgaria iniziò assai per tempo (icone del Chersoneso furono portatea Kiev dal principe Vladimir) e continuò nei secoli successivi. La Vergine di Vladimir, la più venerata delle icone ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] con quello di Iuppiter Imperator; da qui Cincinnato, conquistata la città, avrebbe asportato la statua di culto per portarlaa Roma e dedicarla sul Campidoglio (Liv., VI, 27-29). Gli edifici principali, costruiti in opera incerta e riferibili ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] che la crescita demografia del IX e del X secolo portò alla nascita di nuovi insediamenti. L’aumento della popolazione du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle, Rome - Paris 1973.
B. Guerquin, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] di sviluppo per la sua funzione di raccordo con le pianure dell’Apulia e con il porto di Brindisi. Fino alla Tarda Antichità la Campania continuò a svolgere il ruolo prevalente di produttore di frumento per le esigenze di approvvigionamento di Roma ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] numero delle città epirotiche con la fondazione di nuove (Byllis). Inoltre, la familiarità col mare e con la navigazione portò gli Epiroti a condurre due audaci operazioni in Italia contro i Romani, durante il regno di Alessandro I e quello di Pirro ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...