Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] sia intercontinentali, si avvalgono di una flotta di 8,3 milioni di t di stazza lorda (2006), che fa capo a vari porti tra cui emerge Copenaghen, seguito da Køge, Ålborg, Aarhus, Fredericia, Esbjerg. La rete ferroviaria si svolge su 2450 km; quella ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (rieletto nel 2006), primo socialista tornato ai vertici dello Stato dal 1990. La vittoria del PSB nelle elezioni del 2005 portòa capo del governo S. Staniãev. Entrata nella NATO nel 2004, la Bulgaria ha fatto il suo ingresso nell'Unione europea ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] nel Punjab, mentre milioni di profughi musulmani si riversavano nel paese, abbandonato a sua volta dagli indù. A questo si aggiunse la questione del principato del Kashmir, che portòa un conflitto (1947-48) e alla spartizione di fatto della regione ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] e l’attività industriale si riduceva alla trasformazione dei prodotti agricoli. La riforma agraria promossa dal governo rivoluzionario portòa una più razionale utilizzazione della terra e del lavoro: i latifondi furono espropriati e ripartiti fra ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] coatto e la politica permissiva nei confronti del narcotraffico. Lo scioglimento della giunta militare, nel novembre 1997, non portòa cambiamenti di indirizzo. Il nuovo organo di governo, infatti, denominato Consiglio di Stato per la pace e lo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] l’angustia degli schemi retorici, che tuttavia non osava rinnegare (di qui, accanto al religioso, il travaglio letterario che lo portòa rivedere la Gerusalemme) e con B. Guarini, il cui Pastor fido fu seguito da una lunga polemica, trattandosi di ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] parentesi della morte del figlio e di una grave malattia da cui G. si riprese, forse, per la estrema determinazione di portarea compimento l'"opera della sua vita". Quest'opera denuncia il peso dell'investimento che è stato fatto su di essa e ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] nutrivano di carne umana:. E. vinse Diomede e lo diede in pasto alle sue cavalle, che si lasciarono domare dall’eroe e portarea Euristeo, il quale poi le rimise in libertà; l) i buoi di Gerione, mostro figlio di Crisaore, custoditi in grandi armenti ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] antica tradizione popolare è la forma del üliger, tra la ballata e la narrazione epica, che un’intera generazione di poeti portòa dignità letteraria tra 19° e 20° secolo. Tra gli scrittori del 20° sec. vanno ricordati, per la Repubblica di Mongolia ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] tra le cose migliori della lirica arcadica. Ma la gloria piuttosto che dalla lirica gli venne dal melodramma, che egli portòa vera opera d'arte, indipendentemente dalla musica; alcuni suoi melodrammi, infatti, furono spesso recitati come tragedie. M ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...