Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. trascorse alcuni mesi nella tenuta paterna di Boldino, dove portòa termine l' dal favore di Nicola I. Ottenuto uno stipendio per lavorare a una storia di Pietro il Grande (alla cui figura aveva ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] più piccole, dai corpuscoli, visti come unione di elementi che costituiscono una piccola massa; questa teoria lo portòa ritenere che uno dei compiti fondamentali della chimica consistesse nello studio della dipendenza delle proprietà delle sostanze ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] di Roma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di G. a ogni forma di tirannia e ingiustizia lo portòa rivolgere la sua satira soprattutto contro gli aristocratici e i ricchi, contro i liberti saliti in potenza ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] Dopo l'infanzia trascorsa in Cocincina, si trasferì a Parigi dove portòa termine gli studî di diritto. Dedicatasi alla film, originali (Hiroshima, mon amour, 1959, per la regia di A. Resnais) o tratte dai suoi romanzi (Moderato cantabile, 1960, per ...
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Scrittore statunitense (Concord, Massachusetts, 1817 - ivi 1862). Tra i grandi protagonisti del "rinascimento americano" (1850-55), fu personalità di spicco del movimento trascendentalista, ispirato agli [...] voll., apparve nel 1906. Negli anni di volontario isolamento (1845-47) nei boschi attorno a Concord portòa compimento la prima opera importante, A week on the Concord and Merrimack rivers (1849); alla stessa esperienza è direttamente ispirato anche ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] la patria. L'influenza di F. Nietzsche lo portòa una esaltata fede in una rinascenza germanica attraverso il trionfo del giovane Ofeg", 1892) e il romanzo Resan hem ("Il ritorno a casa", 1895). Tornò poi alla primitiva fonte di ispirazione nel libro ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] (1416). Da questo momento ebbe inizio la sua attività pubblica, che lo portòa ricoprire importanti incarichi politici, amministrativi e militari (nel 1439, capitano a Brescia, si distinse nella difesa della città contro l'assedio di N. Piccinino ...
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Retore e critico siciliano, di Calatte, nato verso il 50 a. C. da una famiglia servile; il suo nome di origine era Arcàgato; ebbe il nuovo nome da un Cecilio che lo liberò e lo portòa Roma, dove insegnò [...] frammenti: ricordiamo un'Arte retorica; Del sublime (Περὶ ὕψους), contro cui è diretto il Del sublime dello Pseudo-Longino, a noi giunto; l'opera sua maggiore, Sul carattere dei 10 oratori, che trattava di stilistica e conteneva biografie, fu fonte ...
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Scrittore spagnolo (Lérida 1831 - Madrid 1906). Di idee politiche democratiche e antimonarchiche, collaborò a varî periodici e fondò (1864) con L. Rivera il Gil Blas, d'intonazione satirico-politica. Fu [...] esiliato (1867) aPorto Rico; tornato in patria, passò al partito conservatore ed ebbe cariche diplomatiche. Pubblicò, in collaborazione con Rivera, Cabezas y calabazas (1864), profili e caricature di uomini politici, artisti, letterati; Doce reales ...
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Scrittore e artista portoghese (Praia, Capo Verde, 1909 - Moledo do Minho, Viana do Castelo, 1965). Figura di rilievo del movimento surrealista portoghese, pittore e uomo di teatro, organizzò esposizioni [...] d'arte e creò teatri sperimentali aPorto e a Lisbona, dove fu attivo anche come regista. La sua produzione letteraria comprende libri di poesia (Ledo encanto, 1927; Máquina de vidro, 1931; Casa de campo, 1938; Protopoema da Serra d'Arga, 1948), ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...