Poeta portoghese (Braga 1839 - ivi 1919). Diresse a Lisbona la rivista letteraria A folha (1868-73), che s'ispirava al gusto parnassiano, e aPortoA república das letras. Raccolse le sue liriche, in cui [...] prevale il culto della forma e della lingua, nei volumi Rimas (1882), Novas rimas (1906) e Últimas rimas (1919). Postumo uscì O canto do cisne (1923) ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i centri principali del continente e le maggiori città con l’Europa, l’America e il resto del mondo. L’A., infine, è dotata di numerosi porti, molti dei quali devono il loro volume di traffico al petrolio e ai suoi derivati: così parecchi terminali ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] influsso diretto dell'alessandrinismo classico può anche seguirsi fino nella poesia di un Alexander Pope, dal momento che egli portòa perfezione quel distico eroico che, sotto l'influsso di Ovidio e degli epigrammi, s'era venuto configurando già fin ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] di filocomunismo. Assolto nel 1956, ha ripreso l'attività diplomatica che lo ha condotto tra le altre città a Ginevra, Dakar, Marsiglia e infine aPorto, dove nel 1990 ha concluso la carriera.
Nel 1942 ha pubblicato la prima raccolta di poesie, Pedra ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] per le generazioni successive e soprattutto per la grande o. romana. Isocrate (che non pronunciò mai le sue orazioni) portòa perfezione l’ideale di euritmia e di composizione sapiente, evitando però l’artificio troppo vistoso e perseguendo un ideale ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] legato al musicista R. Hahn e allo scrittore R. de Montesquiou. Insieme a B. de Fénelon nel 1902 fece un viaggio in Belgio e in della sua opera, in un progressivo isolamento che lo portòa tappezzare di sughero la sua stanza nell'appartamento di ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] bene e del male, una sorta di demiurgo o di uomo-dio. Il suo volontarismo romantico e decadente lo portòa concepire la letteratura come «azione» e a dare ai suoi scritti un carattere da «giudizio universale», sia che in una serie di saggi per lo più ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] (1517-18). Ma l'atteggiamento di sempre più aperta ribellione nei riguardi di Roma lo portòa cercare nuove intese fra coloro che sentiva più disposti a lottare per l'affermazione della dignità nazionale tedesca. Si avvicinò allora al cavaliere Franz ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] di Berlino. Dedito da sempre all'alcool, ne conseguì una malattia alla spina dorsale che lo portòa morte penosissima a 46 anni. Ingegno assai versatile ed eccezionalmente irrequieto, sfruttò le naturali doti artistiche soprattutto quale disegnatore ...
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Romanziere, saggista e poeta scozzese (Edimburgo 1850 - Vailima, Upolu, isole Samoa, 1894). Unendo una rara eleganza formale alla fantasia inventiva, S. nei suoi libri seppe arricchire di un'atmosfera [...] men and books (1882), ecc. Nel 1883 oltre a pubblicare Treasure island , in parte a Marsiglia e in parte a Hyères scrisse The treasure of Franchard, racconto d'ambiente provinciale francese, e portòa termine un altro racconto per ragazzi, The black ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...