BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] della società italiana; famosa tra le "campagne dell'Espresso" quella sugli scandali della speculazione edilizia a Roma, che portò ad un processo per diffamazione intentato dalla Società immobiliare romana.
L'abbandono della direzione dell'Espresso ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] censimento della popolazione di Roma redatto poco prima del sacco, risulta avere soltanto tre persone con lui, a manifestazione di un'esistenza modesta. Riuscì ancora aportarea termine tra il febbraio e il marzo 1527 le Antiquitates Urbis, mandando ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] l'amicizia, fra Anastasio e G. sembra essere stata il perno dell'attività culturale romana di quegli anni, che portòa una produzione letteraria senza confronti con il resto del secolo. Nella valorizzazione di fonti e materiali di origine italiana o ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Salutati (che nel 1395, scrivendo al segretario regio Jean de Montreuil, lo definisce «frater meus») e lo portòa ricoprire vari incarichi a Firenze e nel Dominio, ma soprattutto come ambasciatore – essendo già egli ricco di esperienze in Italia e in ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] rendita al figlio, che in seguito portòa vivere con sé a Cividale, forse perché la madre era scomparsa letterati ed artisti friulani, Udine 1884-87, pp. 80 s. n. 1; A. Hortis, Pordenone e Trieste e un poemetto ined. dei fatti di Pordenone, Trieste ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di maresciallo di campo. Nonostante l'allontanamento del du Tillot, il suo difficile carattere lo portòa "nuovi disgusti" a corte, onde nel 1776 volle ritirarsi a Rezzonico, suo feudo nel Comascol con l'idea da tempo accarezzata di erigervi un ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] sosta in Toscana, nel 1776, intraprese una polemica contro il poligrafo francese Ange Goudar che lo portò forse a collaborare con Giacomo Casanova.
Tornato a Venezia, negli anni Ottanta la sua attività romanzesca divenne sporadica – con Il vero amore ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] primogenito della duchessa, che divenne principe di Monaco. Nell'autunno del 1663 Aurelia si portòa Genova, ma per l'esule F. il viaggio si dové interrompere a Torino. Durante il soggiorno piemontese pubblicò due libri nello stesso anno (1666): un ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] non dovesse imitare i modelli classici, bensì esprimere l’anima e i sentimenti del poeta.
L’amore per la spontaneità portòa esaltare poesie popolari, leggende, favole e proverbi che contengono la saggezza dei popoli. I romantici amavano il mondo ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] , il M. rifiutò per l'inconciliabilità dell'impostazione delle due opere, ma anche per una forma di gelosia che lo portòa promuovere il proprio Vocabolario (la cui pubblicazione fu seguita con puntualità e simpatia dalla Civiltà cattolica, e la cui ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...