VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portòa compimento in Spagna. Da Madrid [...] il suo capolavoro e certamente quello che gli aprì le porte dell'editoria internazionale: La ciudad y los perros (1963; una sorta di riscatto. La prosa si rifà a Joyce e soprattutto a Faulkner, nelle colate di pensieri, di monologhi interiori ...
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SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] Saramago: o período formativo, Lisboa 1997; M. da Conceição Madruga, A paixão segundo José Saramago: a paixão do verbo e o verbo da paixão, Porto 1998; José Saramago: el amor posible, intervista a cura di J. Arias, Barcelona 1998 (trad. it. 1999); U ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] , individualista e piuttosto estetizzante qual era, deplorava il democraticismo), a creare, qua e là, pagine di autentica poesia. Si 'umanità; ma il desiderio di nuove esperienze spirituali lo portò di nuovo a un vagabondaggio artistico-sentimentale. ...
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Poeta, nato il 20 luglio 1893 a Sankt Marienkirchen presso Schärding (Alta Austria). Vive a Monaco di Baviera. Nell'Austria, il B. trovò il clima adatto per l'esuberanza sensuale della sua immaginazione: [...] .
Nella sua mescolanza di rude sensuale realismo e di quasi allucinate orgiastica esaltazione, il dramma Die Rauhacht (1931) parve portare nel teatro un accento nuovo e percorse tutte le scene della Germania. Tuttavia non sempre l'opera si salva dal ...
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Scrittrice anglo-irlandese, nata a Dublino il 7 giugno 1899. Portò nella narrativa esigenze di stile e di gusto che la orientarono verso la cerchia dei cosiddetti highbrows.
I suoi romanzi, specialmente [...] meglio nelle novelle, dove, pur con la tendenza (derivata da H. James) a rappresentare con incisivo vigore personaggi numerosi, la maggiore concentrazione porta l'atmosfera alla sua massima intensità. Appunto con raccolte di novelle (Encounters, 1923 ...
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Poeta e scrittore brasiliano, nato a S. Paulo nel 1893 e morto nel 1945. È l'esponente più importante del movimento letterario "modernista" del Brasile.
Le soluzioni ch'egli diede all'espressione scritta [...] e, sebbene spesso letterarie e talora persino ermetiche, rispondono a una viva esigenza nazionale. Uno dei suoi libri, Paulicéa altre opere di varia natura.
Bibl.: Andrade Muricy, A Nova Liter. Brasil., Porto Alegre 1936; L. Besouchet y N. Freitas, ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] opera che sorprende per la serenità e la grandezza morale delle sue pagine. Un secondino gli fornì carta e matita e portò fuori dal carcere i fogli che Gusta Fučíková, la moglie, tornata dal campo di concentramento di Ravensbrück, raccolse in volume ...
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Scrittore romeno della Transilvania, nato il 19 sett. 1882 a Cenade, figlio di un boscaiolo. Debuttò nel 1903 nella rivista Luceafărul di Budapest con racconti di vita rurale e montanara. Sacerdote, portò [...] nelle molte raccolte di novelle Dela ţară ("Vita di campagna", 1906; Două iubiri "Due amori"; 1906; In întuneric "Nel buio", 1910) e nei romanzi (Archanghelii, "Gli Arcangeli", 1914; Legea trupului "La ...
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Poeta, narratore, saggista e critico argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899. Visse in Europa fino ai 21 anni, e da qui portò in Argentina le mode letterarie "moderniste". Fondò e diresse con [...] " nell'America latina. Ma la sua singolare personalità poetica superò il concettualismo delle prime posizioni programmatiche, riuscendo, spesso, a fare vera opera d'arte.
Opere: Fervor de Buenos Aires, poesie, 1923; Cuaderno San Martín, poesie, 1929 ...
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LINS DO REGO, José
Dario PUCCINI
Narratore brasiliano, nato a Pilar (Paraíba), il 3 luglio 1901. Insieme con Jorge Amado è uno dei rappresentanti più originali della nuova scuola realistica brasiliana.
Menino [...] , 1936; Pedra Bonita, 1938; Pureza, 1940; Fogo morto, 1944; Euridice, 1947.
Bibl.: A. Grieco, Gente nova do Brasil, 1935; A. Murley, A nova literatura brasileira, Porto Alegre 1936; L. Besouchet e N. Freitas, Diez escritores de Brasil, Buenos Aires ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...