ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] amici e fervido di preparativi, rievocati poi nelle affettuose pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portòa termine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al Volturno, in cinque canti, che, nel 1866, fu pubblicato per l'insistenza degli ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] , nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa compilazione a sfondo celebrativo pubblicata nello stesso anno a Firenze, ove portòa termine La Leonora, mentre era ospite nella villa della Topaia, donata da Cosimo de' Medici ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] arretrati, possono ancora essere utilmente consultati" (I, Firenze 1971, p. 405).
L'interesse per il periodo napoleonico portò il L. a Napoli, in cerca di notizie e documenti su Gioacchino Murat. Suo interlocutore privilegiato in quella città fu B ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , della candidatura al Parlamento di Vienna, dove fu eletto in modo plebiscitario l'8 marzo 1897 (e poi nel 1901).
Portòa Vienna "il grido di dolore della sua gente offesa" dalla dominazione austro-ungarica e propugnò l'obiettivo della creazione di ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] dramma spagnoleggiante, anche l'opera di un D'Isa e d'altri della stessa scuola, che invece il Belvedere aveva continuato aportare sulle scene; e scelse quasi come unica fonte d'ispirazione la commedia toscana del sec. XVI, coerente anche in questo ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] (di cui portòa termine molte imprese incompiute, come, ad es., gli affreschi di S. Croce a Casarsa, finiti . Zovatto, Il Duomo di Maniago, Udine 1952, passim; V. Querini, P. A. nel 450º anniversario della nascita, in Il Noncello, n. 5,Udine 1955, pp ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] "La terra è piatta", 1977), attività che lo portòa una profonda crisi personale, descritta nel lungo romanzo autobiografico Kunsten at vcere ulykkelig ("L'arte di essere infelice", 1974) a I flugtens tegn ("Nel segno della fuga", 1993). Di grande ...
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VAILLANT-COUTURIER, Paul
Uomo politico e scrittore, nato a Parigi l'8 gennaio 1892. Laureatosi in giurisprudenza, ha esercitato l'avvocatura nel foro di Parigi. Partecipò valorosamente alla guerra mondiale [...] di ufficiale di carri armati e fu ferito due volte. Ma la guerra fu anche la causa di un'evoluzione politica che lo portòa militare nel comunismo. Entrò alla Camera dei deputati nel 1919. Il 12 gennaio 1928 fu arrestato insieme con l'altro deputato ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] per soli due anni. Infatti al principio del 1435 prestò il suo apografo al Panormita, e questi lo portò con sé quando si trasferì a Napoli, restituendolo, dopo molte insistenze, solo nel 1444-45: con la partenza del Panormita da Pavia, si allentarono ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] incarico di filosofia allo Studio romano (ibid., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portòa termine gli studi di medicina con il giovane anatomista veronese Marcantonio Della Torre (ibid., VIII, pp. 85 s., 92 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...