Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] il Tirsi del Castiglione e la Ninfa tiberina del Molza. Se per il Bembo la filologia ha portato al recupero di una voce anteriore a quella comunemente accessibile, per Michelangelo l'ispezione e il vaglio dei materiali hanno convinto della necessità ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Ufficio del fiume Serchio fu pubblicata in edizioni postume (Raccolta d'autori(). Tra il 1730 e il 1731, a Ravenna, si occupò con Zendrini del porto e dei fiumi Ronco e Montone (fu di Zendrini la Relazione per la diversione dei fiumi Ronco e Montone ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a cura di A. Mauro - S.S. Nigro, Bari 1975, p. 251, d'ora in poi Novellino), dunque tra marzo e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava finiscono male (I, V, VII), i religiosi sono truffati a loro volta (X) o, in un empito di sincerità, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] continuare a scavare in quella storia medioevale che sarebbe stata, d'ora in poi, il suo gran cimento, portando sfera religiosa dell'uomo. Ma, mentre l'impegno giurisdizionalistico lo portò ad un'attività esterna, che può ben configurarsi in azione ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sua macchina "nella speranza di un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143); quindi, dopo una sosta a Ceylon, riprese la via del ritorno portando con sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
Per scriverne aspettò però gli anni 1914-16 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] rilanciata dalla dinastia normanna, sede di un importante porto, di un arsenale e di una zecca, fervente Carmina semper et citharae cordi. Études de philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, a cura di M.-C. Gérard-Zai-P. Gresti-S. Perrin, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] contribuito ad avvicinare il papa e il re di Francia: ed infatti, nel febbraio del 1515, il D. riuscì aportarea conclusione un'alleanza con l'imperatore, la Spagna e gli Svizzeri, anche fondandosi sulla improbabilità di una imminente discesa in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] P., per avidità, "ha trasformato il bastone della giustizia in un serpente" e così facendo ha portato l'Impero sull'orlo dell'abisso. A giudicare da altri accenni della lettera, P. aveva denunciato come nemici dello stato persone innocenti per ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore ma di una mole immensa di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Raffaello risulta che da più di dodici anni egli aveva in cantiere un paio di opere che sperava di portarea termine "con honore et forse con qualche profitto" (Firenze, Arch. Guicciardini, filza LII).
Di certo, nell'ambiente mercantile anversano ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...