GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] famiglia pubblicate nell'occasione delle onoranze bellanesi, Como 1890; C. Salvioni, Lettere di T. G. e di altri amici a Carlo Porta e del Portaa vari amici, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXXVII (1901), pp. 278-339; Id., Lettere di Carlo ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] raccolta poetica Mediterranee e al libro di aforismi Scorciatoie e raccontini, pubblicati entrambi da Mondadori nel 1946. A Roma Saba portò avanti la laboriosa correzione delle bozze della seconda edizione del Canzoniere (poesie 1900-45, ripartite in ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] cagionargli e grave danno ed inutile pentimento", si chiedeva come potesse "cadere in mente a qualche vivente di sceglierla [la Germania] per suo porto". Dalla lettera s'apprende anche quali fossero le reali aspirazioni di poeta teatrale del L ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è stata neutramente intitolata Corona di casistica amorosa e assegnata a un «Amico di Dante» - per abbondanza di echi e avvicinamenti a lui - nel quale numerosi indizi portanoa sospettare Lippo Pasci de' Bardi). L'organicità del Fiore, oltre ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di portarnea termine il commento. Diversi prodotti di questo lavoro confluirono nella seconda edizione (dedicata a G. nel Carteggio dantesco del duca di Sermoneta con G. G., C. Witte, A. Torri e altri insigni dantofili, Milano 1883, pp. 47-91. Una ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] cattedra universitaria, nonostante la buona tradizione della scuola. Probabilmente il F. non portò neanche a termine la condotta, abbandonando le lettere per il mestiere delle armi. Militò verosimilmente sotto l'Appiani che, riavvicinatosi ai Medici ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Elena Zustinian Recanati, nata contessa Tiepolo, e l'opuscolo in versi A Vinegia, scritto in collaborazione con l'amico L. Basso, volto a celebrare, in occasione della concessione del porto franco, il governo austriaco e l'imperatore Francesco I.
Dal ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] (che raccontò questa visita in una sua lettera a Giovanni Tortelli) -, durò a lungo. E. si portò fino nella Scandinavia, ma più a lungo si fermò in Germania, e soprattutto a Fulda, ad Augusta e a Hersfeld, visitando un gran numero di biblioteche ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] unione delle... comunità di Legnago e Porto, dell'Oratione recitata in nome publico nella Napoli 1792, p. 28; S. Maffei, Verona ill., III, 2, Milano 1825, p. 383; L. A. Muratori, Annali d'Italia ed altre opere, IV, Milano 1838, pp. 390, 392 n. 1, 393 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] in più blande prodezze oratorie su temi non compromettenti (quali l'orazione per il taglio di Porto Viro, del 1569), ora incline a legittimare la propria condizione dimidiata proiettandosi sulla figura mitica di Omero con la traduzione nel 1570 del ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...