COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] 'impegno.
Il 17 dic. 1468 il C. ricevette Federico III, di passaggio a Fano nel corso del suo secondo viaggio in Italia, con un'orazione che colpì fine dello stesso anno si occupò della fabbrica del porto. Il 21 sett. 1486 richiese la convocazione del ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] nell'anno 1824, e quindi alcuni più ampi Cenni, scritti nei primi mesi del 1838 e rimasti manoscritti presso il Porta, furono utilizzati da A. Pezzana, il quale compose la voce per la Biografia di E. De Tipaldo (VI, Venezia 1838, pp. 97-118) e ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] , pp. 455, 551; N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al1874, a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, II, Bologna 1914, pp. 353, 363 Id., Cavour e la riforma delle corporazioni privilegiate del porto di Genova (La relazione di D. B. del 1855 ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] dopo il matrimonio del fratello Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre otteneva facilmente la prima affiliazione, a Cosenza ci fu una notevole resistenza da parte della nobiltà locale, che si appellò ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 'agosto e il novembre, e finalmente raggiunse il suo unico porto sicuro, l'ultimo del suo burrascoso pellegrinaggio: l'Inghilterra.
ultime lettere è diretta da Londra il 19 dic. 1615 a un amico veneziano che dovrebbe procurargli semi rari; l'ultima ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] Piano d'un ponte di legno sostituito al porto di Soncino; Trattato storico-politico-economico e topografico C. nel carteggio di questo, nella Bibl. Corsiniana di Roma. Due sue lettere sono a Milano, Bibl. Ambrosiana, Ms. Y. 151 sup., cc. 395-396; una, ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] insieme con i due fratelli fu creato conte di Clavières. Portò con sé un manoscritto dell'Esprit des lois con l l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione che un giovane professore d'etica naturale ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] è individuato il modo per superare gli interessi particolari nel perseguimento del bene generale della nazione (non a caso il C. porta ad esempio l'intenzione del governo francese, non ancora realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] effonde dagli occhi un largo fiume (strambotto "Se dentro porto"); ma, nuovo prodigio, le fiamme del suo amore , in Pag. di critica e d'arte, Livorno 1905, pp. 169-190;A. D'Ancona, Del secentismo nella poesia cortigiana del sec. XV, in Pagine sparse ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] confisca dei beni, la fuga del fratello maggiore Andrea, poi ucciso a Napoli, e la condanna all'esilio, che portò il G. undicenne con la madre e i fratelli a Ferrara.
A causa dell'appellativo "Franciscus Aretinus" con cui è solitamente indicato nelle ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...