ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sempre malinconico e pensoso". Che dall'espressione "i capelli e la barba crespi" non si desuma necessariamente che l'A. portasse la barba, può essere sostenuto; senonché, subito dopo, il Boccaccio narra l'aneddoto delle donnette veronesi, nel quale ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] da V. Branca, Schemi letterari e schemi autobiografici nell'opera del B., in La Bibliofilia, XLIX (1946), pp. 1-40, e portataa fondo da G. Billanovich, Restauri boccacceschi, Roma 1945. La più ampia e accurata narrazione della vita è oggi il Profilo ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di rispetto perché riscattata attraverso il crocefisso, «disonor del Golgota», che le fa scudo. D’ispirazione urgente, che portaa un’esecuzione senza pentimenti, ripensamento della storia europea, è il coro della tragedia vissuta dal poeta e dai ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] studi arabi come in quelli di storia del Medioevo l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva fatto rivolgere al Vespro che venne arricchendo di sempre nuovi contributi, mentre portavaa termine i Musulmani, e veniva curando e ampliando le ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tale ricostruzione storica, rivissuta con animo ormai distaccato, egli dedicò in gran parte gli ultimi anni della sua vita, portandoa termine i libri X-XII che trattano della guerra condotta dal 1390 alla morte di Gian Galeazzo. Né questa fu l'unica ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fastose che si illuminavano discretamente per i trattenimenti mondani ospitando personaggi illustri ma occasionali, giunti a Urbino come a un porto, che tenevano discorsi fatui, anche se irripetibili quando fossero stati riassorbiti nel vortice della ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), il D. perseguì un progetto molto più ambizioso: la stesura di un'autobiografia, della quale, però, non riuscì aportarea termine che la prima parte (egli l'aveva intitolata Memorie; P. Villari ne pubblicò il frammento realizzato col titolo La ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Ma una volta guarito, prolungò il soggiorno per alcuni mesi, occupato soprattutto, in quell'ambiente tranquillo, aportarea termine un'opera storica a cui lavorava da tempo: Confutazione della storia del Governo Veneto d'Amelot de la Houssaie. Per ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] in aiuto del genero Ercole, e di scongiurare il peggio, anche se il Polesine fu perduto dagli Estensi. Il B. poté così portarea compimento la seconda parte dell'Innamorato e dare alle stampe i primi due libri, di sessanta canti complessivi, nel 1483 ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Cola di Rienzo, l’allontanamento dalla Curia, la decisione di sistemarsi in Italia. Tutti questi traumi personali e politici portarono Petrarca a riflettere su se stesso e sulla sua opera: per questo, e per il recupero di convinzioni e sentimenti che ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...