ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] nel maggio 1525, portò aiuto insieme col cugino Gerardo contro i contadini ribelli. Partecipò come "miles iniquus" alle guerre combattute tra Carlo V e Francesco I fra il 1521 ed il 1526. Sposata Giulia Gonzaga, visse poi ad Arco, a Mantova, Cavriana ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] non è noto, risulta però che nel 1562 il C. vestiva abiti ecclesiastici e non più quelli di cavaliere che portavaa Messina tre anni prima. In qualità di ecclesiastico compare infatti in una lista di pretendenti alla pingue abbazia della Magione di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Chiesa, e imprigionato nel sotterraneo di un convento: l'identificazione del fra' Gentile di 57, 46 (= 69, 46) (v. oltre) porterebbea credere che la località fosse Todi, e quindi il convento quello di S. Fortunato.
Iacopone descrisse la vita che vi ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] al francese del rango di lingua internazionale; ma è anche rilevante che, dinanzi alla lingua d'Oltralpe, il L. sia portatoa identificare se stesso, e indirettamente il proprio volgare (v. anche III, 1, 3), come italiano, con un anticipo di mezzo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Ufficio del fiume Serchio fu pubblicata in edizioni postume (Raccolta d'autori(). Tra il 1730 e il 1731, a Ravenna, si occupò con Zendrini del porto e dei fiumi Ronco e Montone (fu di Zendrini la Relazione per la diversione dei fiumi Ronco e Montone ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a cura di A. Mauro - S.S. Nigro, Bari 1975, p. 251, d'ora in poi Novellino), dunque tra marzo e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava finiscono male (I, V, VII), i religiosi sono truffati a loro volta (X) o, in un empito di sincerità, ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sua macchina "nella speranza di un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143); quindi, dopo una sosta a Ceylon, riprese la via del ritorno portando con sé un ricordo assai vivo dell'esperienza di viaggio.
Per scriverne aspettò però gli anni 1914-16 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] contribuito ad avvicinare il papa e il re di Francia: ed infatti, nel febbraio del 1515, il D. riuscì aportarea conclusione un'alleanza con l'imperatore, la Spagna e gli Svizzeri, anche fondandosi sulla improbabilità di una imminente discesa in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore ma di una mole immensa di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Raffaello risulta che da più di dodici anni egli aveva in cantiere un paio di opere che sperava di portarea termine "con honore et forse con qualche profitto" (Firenze, Arch. Guicciardini, filza LII).
Di certo, nell'ambiente mercantile anversano ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...