MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] di "classicizzare il dialetto come lingua dell'egloga" (ibid.). L'identificazione tra poesia pavana e poesia bucolica antica porta così nel M. a una nobilitazione del mondo dei "boari" pavani, che si riflette nella lingua, la stessa del Ruzzante, ma ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] , ma quel che non si sarebbe così facilmente creduto, anche nei toccanti, nei delicati, e nei filosofici [il L.] portò il suo idioma vernacolo a una tal eccellenza poetica che non teme il confronto dei poeti più celebri delle lingue nobili, e ci fa ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] la famiglia era rappresentata da personalità di minore spicco rispetto a quelle del periodo precedente. Bartolomeo migliorò poi la propria situazione: con un buon matrimonio (la Falconieri gli portò una cospicua dote di oltre 3.200 fiorini), con una ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] . Il G., aiutato da G. Masi, che con lui assunse la gestione dell'impresa, riuscì a riportare la compagnia sana e salva in Italia. Nel gennaio 1904 sbarcava nel porto di Genova. Un mese dopo nasceva la Berti-Masi, o Compagnia dei grandi spettacoli ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Neap. reginae, è un buon esempio in proposito. Giovanna I fu sospettata di esser stata a conoscenza del complotto che nella notte dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andrea d'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] uscita di scena di Lavelli), mentre Mazzini si affrettò a prendere prudentemente le distanze. Perego vide chiuderglisi le porte di Torino senza poter fare rientro a Milano; fu così costretto a un travagliato esilio quinquennale, prima in Ticino e poi ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] la Compagnia del Piccolo Eliseo; più tardi prese forma il progetto dedicato a Eduardo De Filippo, che lo avrebbe portato, nel 1993, a mettere in scena una Napoli milionaria eliminando «le tinte scure e taglienti del dramma precedente» e immergendo ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] due maschi (Filippo, nato in Spagna nel 1816; Camillo, nato a Parma nel 1820) e tre femmine (Emanuellina, nata nel 1818; . avrebbe pubblicato prima di ripartire per il Messico.
Sbarcato nel porto di Tampico, il L. morì l'11 dicembre 1832 dopo una ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] .
Intanto il F. era stato incaricato nel 1667 da Alessandro VII di portare la berretta cardinalizia a Giovanni Dolfin a Venezia, a Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo di Thun, arcivescovo di Salisburgo. Quest'incarico, sollecitato da Leopoldo de ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] sentimenti e lleiridente influenza di atteggiamenti e modelli letterari tipici della sua generazione dovevano portarlo, nel corso della sua vita, a impegnarsi, più che nella sua professione, nell'attività letteraria, pubblicistica. e politica. La ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...