PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] fanno volare e occhiali che vanificano incantesimi). Nella revisione che portò al Maggio la vicenda rimase sostanzialmente la stessa (a parte alcune aggiunte e tagli di strofe) e a cambiare fu la lingua, oggetto di una progressiva ‘sdialettizzazione ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. unico; V [1921], n. 1, pp. 25-36).
Tale tipo di interessi portò il B. a concentrare le sue ricerche sul romanticismo, oggetto di studi monografici e, più tardi, di una ricostruzione d'insieme. Nello Heine ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] 'occupazione francese e poi austriaca, fino alla vittoria dei Sabaudi sui Francesi a Torino nel 1706.
L'interesse meticoloso per gli eventi bellici, che portò la G. a registrare con cura i movimenti delle truppe sul territorio e gli spostamenti anche ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] giordaniane di G. Gambarin, apprestando l'edizione del carteggio Giordani - Antonio Papadopoli. Portò con sé le sue carte a Chiavari, dove soleva trascorrere, dopo il Natale a Piacenza coi suoi, un mese d'inverno. Qui fu colto da malore improvviso e ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] di Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri Intronati di Siena, ai quali ("Tutti i miei panni son di color bruno: / Né li porto però tanto pelati / Che mi sia incarco, o vituperio alcuno", ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] dei medici e speziali. Il 14 genn. 1504 sposò Ginevra Amidei, che gli portò una dote di 6000 fiorini e morì già nell'agosto del 1505. Non è riconducibile a fonti attendibili la notizia circa un terzo matrimonio, con Lucrezia Ceffini. In seguito alla ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] dice di essere stato costretto all'esilio dalla povertà a cui lo aveva condotto un gravoso tributo impostogli durante la guerra che portò alla conquista di Pisa (1406); ridotto a condizione di servo, preferì servire cittadini stranieri che vivere ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...]
Sposatosi il 15 maggio 1571 con Ginevra di Leone Ricasoli, che gli portò 20.000 scudi di dote, nel corso di pochi anni perse la terzo matrimonio con Dianora di Bernardo Soderini (nel 1603?), morì a Firenze il 16 ott. 1606 e fu sepolto nella chiesa di ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] Landomia de Pomis, figlia di Lorenzo, che gli portò una cospicua dote. Morì nella città natale l'anno 207; Notiziario. Una lirica ined. di M. D. poeta barlettano del sec. XVI, a cura di G. Petraglione, ibid., XIII (1942), 4, pp. 265-266; Marc'Antonio ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] procuratori del Bembo a Roma. In seguito entrò al servizio del cardinale François de Tournon chelo portò con sé in
Del B. ci rimane una lunga lettera scritta da Roma al Molza (P. A. Serassi, Delle poesie volgari e latine di F. M. Molza, III, Bergamo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...