CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] "le parole sdegnose ed altere non persuadono altrui, anzi irritano" (Epistolario, VI, pp. 142-144, 17 dic. '15). Nel '15 il C. portòa termine Le Stagioni dell'Abate Meli siciliano, da lui recate in italiano, in cui l'esperienza arcadica contribuisce ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] si tratta dell'editio princeps). L'incunabolo contenente il Giuseppe Flavio latino è l'unico volume stampato a Verona dal tipografo francese Pierre Maufer, che lo portòa termine il 25 dic. 1480 (cfr. l'Indice gen. degli incunaboli d. Bibl. d'Italia ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] natale. Assegnato nell'aprile 1916 alla 1ªarmata raggiunse Bassano, da dove fu trasferito al fronte; ferito il 18 maggio 1915 a monte Maggio, fu portatoa Milano, dove trascorse la lunga degenza e venne congedato col grado di tenente il 17 apr. 1917 ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portòa termine con molto profitto il corso di studi in legge, laureandosi alla Sapienza. Alla morte del padre, nel ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] per rintracciare presso privati e biblioteche altre lettere del Castiglione già edite o inedite. Il progetto editoriale non andò in portoa causa della morte del Baudi di Vesme (4 marzo 1877), seguita tre anni dopo da quella del Ferrato. Il materiale ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] di Portogruaro, dove rimase fino al '67; nel 1568 si sposò o si uni a una donna di cui non dirà mai il nome ma che descrive come "povera, altiera , perché il D. contrasse una seria malattia di cui portòa lungo le conseguenze.
Dal 1568 al '71 la sua ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] la famiglia. Tornato in Italia nel 1852, fu chiamato come professore di retorica a Cagliari, dove portòa termine il Vocabolario italiano-latino intrapreso da A. Bazzarini, compilando la parte latino-italiana che pubblicò col titolo di Protolessico ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Emanuele II e dove rimase anche dopo il rientro dei suoi, nel 1885, aPorto Empedocle, iscrivendosi, nel 1886, contemporaneamente alle facoltà di lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, Lina Pirandello, per amore ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Una donna e in un profilo pubblicato nel volume Andando e stando.
Il soggiorno milanese si interruppe in seguito al rientro aPorto Civitanova, dove al marito era stato offerta la direzione della fabbrica già tenuta dal padre della F., costretto alle ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vita pubblica, era tuttavia presente sulla scena culturale: partecipò al dibattito su un monumento a Francesco I per la erezione di Venezia aporto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli per l'Antologia, ricevette studiosi e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...