TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] un'occasionale offerta. Manca però una richiesta, o almeno non viene formulata: il ''bisogno d'aiuto'', che spesso portava i tossicodipendenti a contatto con le persone e le strutture preposte al loro trattamento. Un bisogno non più espresso, come se ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] dal punto di vista sanitario, sociale ed economico.
L'aumento rapido del numero e dell'uso dei farmaci ha portatoa maggiori possibilità di effetti collaterali non previsti. Episodi drammatici come quelli del talidomide, che negli anni Sessanta ha ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] dell'Institut International d'Anthropologie fondati nel 1918 a Parigi, che hanno tenuto le loro sessioni successivamente a Liegi (1921), Praga (1924), Amsterdam (1926), Coimbra-Porto (1930), Parigi (1931), Bruxelles (1935), Bucarest (1937), sono ...
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Chirurgia. - Un capitolo nuovo della chirurgia dell'e. è rappresentato dalle malformazioni congenite.
Queste sono rappresentate abitualmente dall'atresia in cui il tipo più comune è la divisione dell'e. [...] di tale condizione consiste nella cura dell'ernia diaframmatica, che a seconda del tipo di ernia può variare nei dettagli. casi oltre alla riduzione dell'ernia e alla plastica della porta erniaria, si associa uno dei tanti metodi di fissazione dell ...
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Medico americano, nato il 12 aprile 1838 nella Switzerland County (Indiana), morto l'11 marzo 1913 New York. Fu un abile chirurgo militare con le truppe dell'Unione durante la guerra di secessione e dall'aprile [...] General's Library) che in otto anni portò da 600 a 50.000 opere; indi si adoperò a compilarne il catalogo (Index Catalogue, s. 1 , per la quale ottenne dalla città il terreno e da A. Carnegie 5 milioni di dollari; sicché si può considerare come ...
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VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] nel 1719 professore straordinario e nel 1733 ordinario di anatomia.
Fu anatomico diligentissimo e portò un prezioso contributo di osservazioni originali. A lui si deve la descrizione del meccanismo della chiusura del forame ovale (1714), della ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] Nero verso Costantinopoli e la Grecia, invase la costa meridionale del Mediterraneo da Aleppo a Fez, e approdò a Messina e a Marsiglia. Da questi porti, seguendo gli scali del traffico di cabotaggio e le grandi vie di comunicazione terrestri, invase ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] direttamente influisce sulla sintesi del DNA e sulla replicazione cellulare (v. Robbins, 1974).
Il cancro gastrico non trattato o incurabile portaa morte nel giro di un anno dall'inizio dei sintomi. Solo il 10% dei pazienti supera l'anno e appena il ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] spiegato da differenze nell'esigenza di ristoro ipnico (v. Moruzzi, 1972, per la letteratura etologica).
Queste considerazioni portanoa una concezione più ampia del significato fisiologico del controllo del cervello da parte del tronco dell'encefalo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] o spinali. Infine, nei riguardi del testicolo, è noto che nell'uomo l'occlusione o la lesione dei tubuli portaa stravasi di sperma nell'interstizio con sviluppo di anticorpi specifici i quali, per altro, non sono necessariamente motivo di malattia ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...