Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] L'insieme di questi fatti, e di molti altri, portò alla prima enunciazione pubblica del concetto e dell'espressione milieu azione dei pirogeni può aumentare il valore del set point, per esempio a 38 °C. In questo caso, il sistema funziona come se in ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] con una freccia intinta nel veleno dell'Idra, il centauro riuscì a guarire fasciando la piaga con un'erba che da lui avrebbe 'egli veneziano, dalle sue peregrinazioni venticinquennali in Asia, portò notizie sull'aloe. Genova e Venezia erano al tempo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , il trasferimento del bagaglio di conoscenze e di tecnologie medico-sanitarie dai paesi più avanzati a quelli in via di sviluppo portò spesso a immediati successi, che consentirono di passare rapidamente da livelli di mortalità elevatissimi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] da lui perseguito di una psicologia oggettiva era identico all'analisi fisiologica dell'attività neuronale, che infine doveva portarea riconoscere la loro identità con i fenomeni mentali. La coscienza, ipotizzava, andava messa in relazione con l ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] giugno 1689, contrasse il male che un paio di mesi più tardi lo portò alla morte. La terapia del L. fu criticata da più parti, tanto la pluralità de' mondi tradotti in idioma italiano da A.A.P.A. e dedicati a G.M. L. di B. Le Bovier de Fontenelle ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la quarantena per le navi che arrivavano nel porto; ostacolò gli scambi commerciali; proibì, o , New York 1973, pp. 16 s.; M. Aymard, épidémies et médecins en Sicile à l'époque moderne, in Annales cisalpines d'histoire sociale, IV (1973), pp. 9-37 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] ), che mieteva molte vittime ogni anno. Nel 1905 il C. riuscì a dimostrare che la malattia è provocata da una spirocheta, che egli isolò mai voluto cambiare la sua nazionalità, volle tomare in Italia, portò con sé le bozze di un trattato che era sul ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] la colpa (delirante) è la 'mia' colpa, la malattia, che porto in me (nel mio corpo), non sono gli altri ad averla coscienza delirante di un paziente? Un paziente che assista a quanto abbiamo descritto si sente immediatamente osservato e interpreta i ...
Leggi Tutto
CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] moglie Anna Fraentzel (The History of malaria in the Roman campagna from ancient times, a cura di A. Celli-Fraentzel, London 1933).
Alla lotta contro la malaria il C. portò il suo contributo anche all'interno del Parlamento dove, dal 23 nov. 1892 ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] contrasto con i suoi genitori, Papi maturò la scelta di non continuare la carriera sacerdotale. Ciò lo portò ad allontanarsi da Lucca e ad approdare a Napoli nel 1783, dove per un breve periodo «si dette al mestiero delle armi nelle truppe napolitane ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...