Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] . Una perquisizione eseguita il 14 marzo del '31 (di essa è conservato il ricordo nel rapporto del capitano Barzelli) portò inoltre a scoprire nella camera pisana del C. il programma Per la Libertà, l'Unione e la Indipendenza della Italia, circolare ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] etiologico della malattia che più tardi identificò nella leishmania. Contributi clinici originali portò allo studio dei tumori pleurici e a quello delle manifestazioni pachimeningitiche che possono insorgere nel decorso di alcune spondilopatie.
Il ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] 1828 ottenne, dopo la morte del Badeli, anche la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di Livorno. Nel 1835 fece ritorno all'insegnamento in S. Maria Nuova, ma essendosi ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] erano importate nell’area mediterranea dall’Estremo Oriente attraverso i porti. Lo spostamento di eserciti e i traffici commerciali erano porto provenienti dai mercati orientali e prima della loro distribuzione, quaranta giorni nei magazzini, a ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sta forse il maggior merito di Sherrington: come sempre accade nelle scienze, l’introduzione della misura e del numero portaa una problematica di tipo nuovo e fa compiere alla ricerca un salto di livello. Di fatto fu registrando e analizzando ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna (1566-81). A essa seguirono le due rivoluzioni inglesi del 17° sec. (1628-60 e 1688-89) che ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] e di civilizzazioni diversissime, sistemi abbastanza simili di rafforzamento: torri affiancate o sovrapposte alla p., percorsi obbligati aportata di tiro dei difensori, ponti mobili e fissi, difese esterne formate secondo le epoche da doppie cinte ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] lobuli sono separati da tessuto connettivo e delimitano gli spazi porto-biliari. Il lobulo del naso è l’estremità libera del forma e le dimensioni della divisione in l. (lobatura) cioè a meno della metà della distanza tra il margine e la nervatura ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] più rapidamente. Si fece allora propugnatore di questo nuovo metodo di cura e portò poi in tutta la chirurgia un sistema di semplicità pratica che apparve rivoluzionario. Tornato a Parigi dopo aver accompagnato per alcuni anni il visconte di Rohan in ...
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Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] successivamente, di Federico Cesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia dei Lincei (17 agosto 1603), nella attraverso l'Europa. Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da una progressiva crisi nervosa che lo portò alla pazzia. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...