Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910). ...
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Oftalmologo (Zurigo 1831 - ivi 1886); direttore della clinica oculistica di Zurigo, per primo introdusse l'antisepsi nella tecnica operatoria oculistica: descrisse le diverse forme di herpes corneae e [...] allargò le conoscenze sull'ulcus corneae; portò un notevole contributo alla patologia del simpatico oculare, descrivendo assieme a C. Bernard la sindrome oculo-palpebrale da lesione del simpatico cervicale. ...
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Medico (Padova 1825 - Riolo dei Bagni 1882); prof. nell'univ. di Padova nel 1856 e di Bologna dal 1860, passò nel 1878 a Torino. Affermò l'importanza della ricerca anatomo-patologica nella clinica e portò [...] notevoli contributi alla semeiotica. Tra le sue numerose opere va ricordata La diagnosi generale dei tumori addominali (2 voll., 1881) ...
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Chirurgo (Kladruby, Boemia Occid., 1850 - Praga 1917), prof. di chirurgia nelle univ. di Graz (1886) e Praga (1895). Il suo nome è legato alla gastrodigiunostomia, che eseguì per primo (1881) a Vienna [...] nella clinica di Billroth. Portò il suo contributo anche alla chirurgia della lingua, del rene e della tiroide. ...
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Patologo (Casalbagliano, Alessandria, 1832 - Torino 1893); prof. di patologia veterinaria a Pisa. Individuò l'agente patogeno dell'actinomicosi bovina e dimostrò i rapporti di questa malattia con l'actinomicosi [...] umana. Portò inoltre notevoli contributi nel campo dell'elmintologia, descrivendo nuove specie tra cui Filaria irritans, Thysanosomum ovillum. ...
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Medico ungherese (Pest 1863 - Budapest 1937), figlio di József (Budapest 1818 - ivi 1888), anch'egli medico, e nipote di Mihály, prosettore a Basilea, poi professore di anatomia a Pest. Portò contributi [...] notevolissimi alla conoscenza della fine struttura del sistema nervoso, degli epitelî vibratili, della spermatogenesi ...
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Medico italiano (Ancona 1880 - Parma 1917). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie del lavoro a Milano. Eseguì importanti ricerche sull'anchilostomiasi, il saturnismo, la spirochetosi ittero-emorragica [...] (che contrasse durante gli studî e che lo portò alla morte). ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] e adeguati alle esigenze dei cittadini.
Le carenze mostrate dalla legge di riforma sanitaria hanno portato nel corso di poco più di un quindicennio a una serie di interventi normativi che hanno alterato il complesso assetto di questa materia previsto ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] compromissione bulbare. Questa esperienza portòa riconoscere nella ventilazione a pressione positiva il sistema di monitoraggi sofisticati (monitoraggio della pressione intracranica, della portata cardiaca, ecc.). Dette strutture, proprio per il ...
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ODONTOIATRIA
Giordano Muratori
(XXV, p. 181; App. II, II, p. 440)
Nei decenni recenti si sono registrati ulteriori notevoli progressi nel trattamento radicale delle parodontopatie (o paradenziopatie) [...] di prestigio, come quella di Boston, che portò la tecnica endodontica a un alto grado di perfezionamento con l'uso 657-75; C.H. Tweed, Clinical orthodontics, St. Louis 1979; A. Pecchioni, Endodonzia. Manuale di tecnica operativa, Milano 1981; J. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...