Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] quanto riguarda i casi di AIDS. Ciascun idioma genera forme di incertezza, dubbi e una sorta di insoddisfazione che portaa valutare le opportunità offerte dagli altri. La presenza di alternative rende possibile mettere in atto un piano d'azione e ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] di controllo eccitatorio e inibitorio. La sensibilizzazione del cervello a questo tipo di attività tende aportare modificazioni permanenti nei circuiti cerebrali, e quindi a una epilessia permanente. Negli animali da esperimento il processo ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] mia testa, la mia testa'. Il padre, allora, ordinò al servo: ‛Portalo a sua madre'. Ed egli lo prese e lo portòa sua madre. Rimase sulle sue ginocchia fino a mezzogiorno, poi morì; [...] Eliseo, intanto, entrò in casa e veramente il fanciullo morto ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] 40 coppie di fratelli omosessuali, trovando in 33 coppie un marker genetico sul cromosoma X; tale riscontro li portòa ipotizzare che la predisposizione di tali individui al comportamento omosessuale fosse determinata da alcuni geni localizzati sul ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] , tra cui Erik Kandel, hanno infatti ipotizzato che le psicoterapie, ovvero la terapia della parola, potrebbero portarea una ristrutturazione delle esperienze rivissute o perlomeno mutarne il significato, così da renderle più accettabili nel caso di ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] doveva essere coordinata non solamente con quella immediatamente precedente, ma anche con tutte le altre che avevano portatoa delineare il margine stesso, il che implica la nozione di 'direzione'. Tuttavia, il risultato poteva essere raggiunto ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] eccellenza, perché l'avvio della rivoluzione industriale tolse i lavoratori dalle campagne, li portòa vivere in abitazioni affollate e buie, spinse i fanciulli denutriti a lavorare anche di notte sottraendoli all'aria aperta e al riposo. La malattia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] richiedessero una infrastruttura razionale di agenzie sanitarie centrali e locali per essere efficaci nel migliorare la salute. Ciò portòa una visione di medicina preventiva e sociale, che pose le fondazioni al di fuori della pratica medica privata ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di indagine era mossa, nel M., dalla convinzione dell'esistenza di un unico piano strutturale del vivente che lo portòa osservare nella macchina botanica una struttura microscopica di fondo formata da aggregati di cellule, non comprese però nel loro ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] Inoltre, il confronto tra le cinetiche di attivazione dei canali del cloro da parte del Ca2+ e di produzione dei fosfoinositoli portòa identificare nell'inositolo 1,4,5-trifosfato (IP3), e non nell'IP1, il mediatore del rilascio di Ca2+ dai depositi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...