PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] nelle quali erano assistiti i malati di mente.
Subito dopo la laurea sostituì vari medici condotti a Poggibonsi ed ebbe una condotta medica aPorto Longone (oggi Porto Azzurro) nell’Isola d’Elba. Presentato da Cesare Federici, suo professore ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] andò gradualmente evolvendosi. La stretta collaborazione che in quest'epoca si era venuta instaurando fra anatomo-patologi e clinici portòa un'altrettanto stretta somiglianza fra le n. accettate da queste due comunità di studiosi.
Dopo l'opera di ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] nel 1800 all'invenzione della pila. La polemica con il Volta, peraltro mai scaduta a spiacevole diatriba personale, portò il G. a successivi chiarimenti e approfondimenti, dimostratisi utili allo stesso Volta messo in crisi in qualche occasione ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dei calcoli vescicali, ma non di quelli renali. Subito dopo aggiunge che il grande Ippocrate aveva dichiarato di aver portatoa termine con successo anche l’operazione ai reni, commentando così le sue parole: «Non posso smentire Ippocrate, che dopo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] cura fanno emergere ancora una volta la difficoltà di definizione di concetti come quelli di sano e di malato, e portanoa valutare con estrema attenzione critica ogni tipo di certezza, perché questa ha dei limiti nella sua stessa storia. Riferendoci ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] mantiene anche quando il flusso ematico viene aumentato aprendo una fistola arterovenosa nella zampa in esame; questo riscontro portòa concludere che l'aumento del flusso dovesse essere esso stesso alla base della dilatazione e che lo stesso poteva ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] Scrivendo con una intensità pari al suo fervore sperimentale, portòa termine nel 1848 un volume di 742 pagine nel sull'altro in modi suscettibili di analisi quantitativa. Oltre aportare alla luce nuove funzioni, come quelle delle secrezioni interne ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] lavoravano in collaborazione e sotto la supervisione dei funzionari dello Stato. L'Ufficio per la cura dei trattati medici portòa termine i progetti che gli erano stati affidati nel 1069, anche se la stampa dei testi in questione fu completata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] della popolazione e le condizioni del malato. Infatti le nuove ricerche mediche non erano quasi mai finalizzate aportare avanti un progetto prestabilito o una grande teoria ‒ anche se alcuni elaboravano ampie teorizzazioni ‒ ma erano solitamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] nel corso dell'operazione; l'adozione di tavoli operatori riscaldati; l'uso di soluzioni saline isotoniche portatea una temperatura uguale a quella corporea per l'infusione e la detersione; l'introduzione di tecniche differenziate di anestesia e di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...