MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] , opera con cui fu inaugurato il teatro de Los Caños del Peral a Madrid. Nell'inverno 1739 portò di nuovo in scena L'impresario delle Canarie, con Garofolini.
Probabilmente morì a Madrid intorno al 1748 (cfr. Troy, p. 54).
Fonti e Bibl.: E. Cotarelo ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] 'epoca; ebbe così inizio una luminosa carriera che lo portò sulle scene dei maggiori teatri europei. Infatti il Merelli, il compositore, suo amico e ammiratore, aveva scritto per lui. Risale a questo periodo l'amicizia con il tenore G. B. Rubini, che ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] il che lo portò ad essere uno dei promotori del Comitato per le onoranze a Rossini, creato a Firenze in occasione di Meridor di G. Franceschi con musiche del C., che figura edito a Torino nel 1873 senza però che vi appaiano né il nome del teatro ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] la morte del compositore francese. Negli anni successivi portò in tournée nelle principali città italiane la nuova concerti in trio con il violoncellista G. Crepax e il pianista A. Casella, presentando fra l'altro la nuova Sonata per violino e ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] ciò lo portò, grazie anche alle sue doti personali, a proseguire lo studio della composizione sacra fino a raggiungere un accomp. d'organo o harmonium, ibid. 1938; Canto del popolo barese a s. Nicola, Firenze 1938; S. Nicola, oratorio sacro per soli ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] orchestra di corte, il M. ricevette un compenso di 1050 rubli all'anno, portato poi fino a 1550 rubli, mentre al fratellastro ne spettarono 500.
Nel 1738 il M. pubblicò a San Pietroburgo le sue XII symphonies per violino e basso, dedicate alla zarina ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G. Bechi. Nel corso della sua attività tornerà altre internazionale che lo portò fin dal 1946 in Sud Africa, Spagna, Portogallo e in Sud America dove cantò a Città del Messico ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] d'impresario: nell'autunno 1832 e nel carnevale 1833 al teatro Carcano; nel 1836 al teatro Gallo di Venezia; alla fine del 1837 a Lisbona, come aiuto dell'impresario Porto e quindi ad Oporto come direttore del teatro; nel carnevale 1846 e 1848 ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] sua attività per poi passare ad esercitare il suo incarico accanto a G. P. Berti e successivamente a F. Cavalli. Il suo stipendio iniziale, dapprima di 120 ducati, fu portato nel 1639 a 200; gli si offrì inoltre l'occasione di arrotondare le entrate ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] ridicoli di Galuppi e Le vicende della sorte di Piccinni. Nuovamente a Praga, cantò nell'estate 1766 ne L'amante di tutte e Il progetto non andò però in porto perché il G. fu chiamato a dirigere due stagioni operistiche a Varsavia, dove rimase fino al ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...