DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] . Scarlatti, fu nominato maestro di cappella. La lista dei Musici diRoma nell'anno che il sig. Gio. Paolo Colonna si portòa Roma, del 1694, lo indica ancora maestro ed organista di S. Giacomo degl'Incurabili. Le lacune dell'archivio dell'ospedale di ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] occasioni rivelano eloquentemente la scelta "di scuola" che lo portòa prodursi in alcuni concerti per pianoforte e orchestra (quello di , in sol, prima esecuzione per Firenze).
Il C. morì a Firenze, dopo una non breve malattia, il 21 marzo 1931. ...
Leggi Tutto
FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] Nel 1930 la American Opera Society di Chicago gli assegnò la David Bispham medal.
Nel 1932, poco prima di morire, il F. portòa termine una nuova orchestrazione dell'opera Maruzza; quest'ultimo lavoro, intitolato Malia, è rimasto inedito.
Il F. morì ...
Leggi Tutto
CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] di Bazzini. Tuttavia egli non raggiunse mai una vasta notorietà, anche per il temperamento schivo e riservato che lo portòa lasciare presto il teatro per la composizione e l'insegnamento, cui preferì dedicarsi esclusivamente. Istituì la cattedra di ...
Leggi Tutto
FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] . Dal 1892 fu anche professore presso il Collegio reale delle fanciulle.
La pluriennale esperienza di insegnante lo portòa pubblicare, sempre a Milano, varie opere didattiche; da ricordare Preparazione al "Gradus ad Parnassum" di Clementi (1903); 10 ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] di F. Soriano. Il G., infine, portòa termine la sistemazione del canto dei prefazi, pubblicato edizioni liturgico-musicali dopo il concilio, in Musica e liturgia nella riforma tridentina, a cura di D. Curti - M. Gozzi, Trento 1995, pp. 39-55 ...
Leggi Tutto
CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] liceo musicale (oggi conservatorio G. B. Martini) e portòa compimento gli studi di violino con C. Verardi, cui si dedicò con costante impegno per tutta la sua esistenza.
Morì a Bologna il 13 marzo 1934.
Autore di varie composizioni per viola, tra ...
Leggi Tutto
GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] notizia è Andrea, del quale si sa soltanto che fu attivo a Milano intorno al 1646 con bottega in "Contrada Largha al segno il quale, presumibilmente, portòa termine il suo apprendistato; a partire da quello stesso anno fu attivo a Milano, ove aprì ...
Leggi Tutto
DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] Nel Pontificio Istituto fu allievo di docenti prestigiosi, quali L. Refice, R. Casimiri, E. Dagnino, F. Vignanelli, e portòa termine studi di composizione sacra, sostenendo gli esami prescritti e conseguendone il magistero.
La produzione del D., pur ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] modo da sfruttarne la tipica sonorità con intenti espressivi. Se quest'inclusione non è scoperta albinoniana, è certo che l'A. portò questo tipo di concerto ad un livello assai elevato, in cui l'aderenza della linea dell'oboe alla forma concertistica ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...