FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] , tornò in Italia per perfezionarli. Entrò al conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli, dove fu allievo di F. Rossomandi per il per intraprendere la sua carriera di pianista, che lo portòa esibirsi nelle maggiori sale da concerto in Italia, in ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] 1845 si produsse nella Medea di L. Cherubini al teatro Carignano di Torino. Iniziò così una brillante carriera che lo portòa cantare in numerosi teatri italiani.
Nel 1846 fu al teatro Comunale Nuovo di Modena (19 gennaio) ne I Lombardi alla ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] il 28 aprile ne Gli avventurieri di G. Cordella.
Il successo scaligero fu l'inizio d'una luminosa carriera, che lo portò dapprima a Napoli, dove iniziò una lunga collaborazione con il teatro S. Carlo; il 4 ag. 1840 esordì nella donizettiana Lucia di ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Garden di Londra, apparve ne Il tabarro e in Gianni Schicchi, e curò la regia del Simon Boccanegra, che portò poi a Chicago e a San Francisco. Dopo una tournée in varie città della Germania, e alla Staatsoper di Vienna per Nabucco di Verdi, nel ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] per il teatro in musica lo portò poi a collaborare con altri compositori tra cui A. Cuscirià (Regina, Palermo 1909), , p. 97; Ilteatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, pp. 115, 179; The Catalogue ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] apertamente ostile, la prima rappresentazione romana di Pelléas et Mélisande di Claude Debussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] sotto la guida di Arrigo Serato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, poi, grazie all’aiuto diretto di Benito Mussolini, alla superiori di perfezionamento. La caratura didattica portò Pelliccia a essere il primo presidente della sezione italiana ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , e Benefattore", alla "Serenissima Altezza Elettorale", è datata "Roma, li 20 Novembre 1714". Numerosi esemplari portano, al posto di quella del Fornari, una dedica a firma del C., con la data Roma, 3 dic. 1712, che il Pincherle (1956, pp. 212 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , cit. in Solerti, 1969, p. 109), che il G. aveva con ogni probabilità composto prima dell'arrivo a Ferrara ("Porta seco due mute de libri a cinque tutte opere sue" - è scritto nel primo dispaccio inviato dal Fontanelli al duca).
La prima stampa del ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di Pietro Manni), l'Erismena nel 1666 e - pare - il Giasone nel 1667 (insieme con l'Orontea del Cesti). Lo stesso Manni portaa Genova il Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 (con prologhi e intermedi nuovi): al teatro del Falcone s'erano forse già ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...