TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ), che si compie attraverso l'umanità di Cristo (terza parte).Verso la fine del suo soggiorno a Roma T. iniziò la redazione dei commenti aristotelici portandoa termine quello al De anima. È accertato che per questo commento egli utilizzò la versione ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] soddisfare all'obbligo della messa quotidiana. È questa esigenza liturgica che divenne dominante nella mentalità cluniacense e che portòa praticare soluzioni architettoniche che di Cluny II riprendono, più che il tipo, l'intendimento. Quella che ne ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] cardinale vicario Marcantonio Colonna. Il 23 giugno dello stesso anno fu creato cardinale con il titolo di S. Giovanni aPorta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di S. Cecilia) e nominato cardinale prefetto della congregazione dell'Indice ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di Carlo V, il C., che pare avesse espresso già dal febbraio il proposito di lasciare la città, decise di portarsia Firenze, ormai a sua volta minacciata. Vi giunse nella terza decade di aprile, pochi giorni prima del tumulto, con il quale si tentò ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] articolata in trentacinque domande, inchiesta che però non portòa termine. Come testimoniano diversi editti ed altre fonti, di D. de' D., in Divinitas, XXIII (1979), pp. 135-138; A. Fappani-F. Trovati, I vescovi di Brescia, Brescia 1982, pp. 135-138, ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la quale si conferiva l’incarico per l’estirpazione dell’eretica pravità a Cremona ai frati Pietro da Verona e frate Viviano da Bergamo, Alla confessione di costui seguì una rapidissima indagine che portòa bandire in tempi molto brevi (sei giorni) ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] deposto nell'876 da Giovanni VIII, e, riabilitato da papa Marino, si era poi trasferito, nell'891, dalla diocesi di Portoa Roma, contravvenendo al XV canone del concilio di Nicea, del 325, che proibiva il trasferimento arbitrario dei vescovi da una ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] dove gli e. avevano goduto di una notevole stabilità e prosperità durante il periodo carolingio, la nascita della monarchia portòa vaste persecuzioni e poi all’espulsione degli e., prima, e provvisoriamente, nel 1306 e nel 1322, poi definitivamente ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] disputa pubblica sulle potenze dell’anima contro Niccolò Fava (Nicholaus Faba); da qui passò a Perugia, ove l’11 marzo del 1428 portòa termine il suo ultimo scritto, la monumentale Expositio super Universalia Porphyrii et Artem Veterem Aristotelis ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di quelli sin lì individuati.
Questo introduceva la perizia psichiatrica e psicologica in ambito canonico e apriva la portaa una valutazione della ‘immaturità affettiva’ come fattore capace di distruggere la libertà volitiva richiesta dal sacramento ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...