Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] 19 giugno, venne condotto in segreto su una lettiga fino al Tevere e - senza bagaglio né seguito - venne accompagnato in barca aPorto. Undici giorni più tardi fu raggiunta la base navale di Miseno, e il 1° luglio la nave con il prigioniero fece vela ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] , nel convento dei domenicani. Espulso dal territorio della Repubblica Romana, dopo aver fatto tappa aPorto Santo Stefano, il 13 aprile egli raggiungeva a Siena Pio VI; due giorni dopo partiva per Genova.
Nei mesi seguenti percorse varie città ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] attraverso la famiglia paterna. Nel 1893 fu missionario e docente di greco e italiano a Cipro e Aleppo (Siria); l'anno dopo si recò ad Alessandria e aPorto Said (Egitto), dove fu coadiutore parrocchiale per le minoranze slave, greche e italiane ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] , al quale Costantino aveva affidato la tutela del figlio, ritenne opportuno allontanare G. dalla corte e lo portòaPorto Torres, mettendolo sotto la protezione dei mercanti pisani che vi operavano particolarmente numerosi; costoro lo accompagnarono ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] Sud della Francia e in Spagna.
Nel Sud della Francia G. definì a favore di St-Thibéry un'aspra vertenza tra le abbazie di St-Thibéry recò prima aPorto, dove risolse un'annosa lite confinaria tra le diocesi di Porto e Coimbra, e poi a Coimbra. Qui ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] diocesi suburbicarie: cardinale vescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla diocesi di Sabina il 24 luglio del 1521, aPorto il 18 dic. 1523 e infine, dopo che l'11 gennaio aveva ricevuto la commenda dell'abbazia romana delle Tre Fontane, il ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell'iniquità", Gli esuli di tutta Europa vi si sono rifugiati, "come aporto sicuro" non per professare in, buona fede le idee religiose che non era loro possibile confessare in patria, ma per "fuggir ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] dai marchesi tra il X e l’XI secolo, donato all’Opera della cattedrale pisana dalla marchesa Matilde nel 1103; per la vicinanza aPorto Pisano, Livorno era postazione di altissimo rilievo strategico per il controllo della costa). Le garanzie prestate ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] proprio romano" (Arnaldi, p. 19). In qualità di priore si recò nel 942 a Napoli, per risolvere una questione relativa al monastero; sbarcato aPorto, mentre faceva ritorno a Roma si imbatté in alcuni nobili romani che, riconoscendo in lui un amico di ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] organizzativi, era coadiuvato da Poli, incaricato da Urbano VIII con breve del 14 luglio 1630. Arrivato a Civitavecchia il 22 luglio, tre giorni dopo spedì aPorto Ercole otto «balle di neve» e frutta e vino di Orvieto, destinati alla principessa. La ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...