CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di primo piano e comunque, anche dopo la promulgazione del divieto, donazioni di codici sono ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'assemblea. Ma Giulio II aveva accettato di convocare il concilio Laterano e Leone X lo aveva proseguito e portatoa termine: pur ribadendo l'esclusiva, piena, autorità del pontefice nella convocazione, nel rinvio e nello scioglimento dell'assemblea ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sotto il nome di Origene, commentando l'episodio del diluvio universale (Gn. 7-8), interpreta il ramoscello d'ulivo portato dalla colomba a Noè come segno della pace della risurrezione, in quanto ulivo, come segno della c., in quanto legno; il vespro ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dalla possibilità di un costante richiamo ai precedenti. Ma che, per l'intanto, dava modo di trovare una porta cui bussare con esito sicuro a chi, da lontano, conservandosi fedele al culto di s. Pietro, attendeva da Roma un'indicazione circa la norma ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] confermato, mentre s'annullò la sentenza emessa contro Engeltruda. Come N. aveva chiesto, gli atti del concilio furono portatia Roma, e gli arcivescovi Guntero di Colonia e Tilgaldo di Treviri accompagnarono personalmente i legati. Dopo un esame del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] congiunzione dell'anima e del corpo. Le sette arti liberali, distinte in trivio e quadrivio, costituiscono le vie che portanoa queste scienze. Tale divisione è importante almeno per tre motivi. In primo luogo, per l'inclusione del diritto accanto ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] quali si rifiutarono di lasciare il convento, portò alla scomunica di E. e ad altri . 251 ss.; VI, nn. 8720 s., pp. 279 s.; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1939, I, n. 70, col. 30; n. 522 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] tempo vaticinante che "sarebbe papa uno che sarebbe vescovo d'Ugubbio". E si ricorda che è stato lo stesso P. a dire, allorché egli s'è portatoa Roma, che "ora entra il mio successore". Certo, morendo il 18 gennaio 1547, Bembo non lo sarà. Ma che un ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sentenza arbitrale di "Benedetto Caetani" tra Francia e Inghilterra doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di portarsia questo scopo in Francia; ma egli se ne scusò con l'età avanzata, i connessi incomodi e le conseguenze d'una ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Eutiche. Il Tomus, che è una lunga trattazione della "giusta nozione dell'incarnazione del Verbo di Dio", fu portatoa Costantinopoli da una legazione inviata da L. e composta dal vescovo Giulio di Pozzuoli, dal presbitero Renato (che morì ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...