FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] F. fu dal 1858l'anima e il capo. L'impegno fu portatoa termine nel 1863, e per l'inaugurazione del nuovo ricco museo furono tali che il nuovo ministro T. Mamiani lo trasferì aPorto Maurizio, il che equivaleva ad una giubilazione, essendo ben nota ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] S. Lorenzo in Lucina. Il 24 gennaio 1611 ricevette l’incarico di pastore della Chiesa suburbicaria di Frascati, dove portòa compimento i lavori della cattedrale, inviando artisti già attivi nel cantiere vaticano.
Nel concistoro dell’11 ottobre 1605 ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] ci sono giunti gli atti), da dove fu poi trasferito il 17 marzo 1671 a Tuscolo ed infine, il 28 genn. 1675, aPorto (dove nel 1678 fissò a sue spese un legato a favore dei sacerdoti della Congregazione delle Missioni). Dell'ultimo periodo di vita del ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a far parte dell'0rdine. Distintosi per la sua grande intelligenza e cose; oltre alla raccolta delle Barbarorum leges che portòa termine nel 1792, si occupò di esegesi biblica, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] X, ma formalmente l'ufficio di presidente della Camera era più importante di quello di chierico di Camera. Ciò portaa supporre che l'Odescalchi preferì ricoprire un ruolo che gli garantiva maggior operatività e influenza anche se minor prestigio ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di tempo. Ma i tentativi di mediazione di I. III negli anni successivi si rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portòa termine la conquista delle province inglesi sulla terraferma, senza curarsi affatto dei moniti e delle minacce di Roma. È ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale preesistente, largamente mantenuto, che portòa un progresso tutto sommato relativo. Dopo l'avvento in segreteria di Stato di L. Lambruschini, decisamente conservatore ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] vi fu promosso minutante. Nell’ottobre fu nominato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI.
L’incarico con gli universitari lo portòa moltiplicare viaggi faticosi per tutta l’Italia, in una situazione per più d’un motivo complessa e difficile ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ... Intra quem [i. e. Specum] corpore allocatus, ministrato candelae lumine, cum tremore incoepi opusculum" (ed. Allodi, p. XXX). Il B. portòa termine il suo nuovo lavoro il 16 luglio 1373, e ne donò poi il codice originale autografo, punteggiato di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] soprannaturale immaginato sotto i colori e le sembianze di quello terreno.
Questa visione del mondo e della soprannatura lo portòa prendere le note posizioni (oggetto di polemica tra coloro che si sono accostati alla sua figura) circa le streghe ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...