PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] l’insegnamento festivo del Decreto; quella cattedra gli fu assegnata anche per l’anno accademico 1448-49 che Filippo non portòa termine, morendo nella primavera del 1449 (I Rotuli, I, 1888, pp. 10-24).
Gli impegni universitari non gli impedirono di ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] alla tesi delle unzioni -, che avrebbe costituito una delle fonti consultate da A. Manzoni: espliciti riferimenti all'opera sono nel Fermo e Lucia (III, di meditazione sulla Bibbia, e al contempo portòa termine il romanzo Celidoro. L'anno successivo ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] sua "completa trasformazione in Cristo" (Diari intimi, 1915). Questo orientamento spirituale si accompagnò pure a un'accentuata devozione mariana, che lo portòa dedicarsi alla composizione di preghiere per la Vergine.
Fin dall'inizio del 1917, sulla ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] teatina di S. Paolo Maggiore, presso la quale, dal 1744, svolse anche il prescritto periodo di noviziato che lo portòa diventare chierico regolare della Congregazione. Il 6 ag. 1752, nella cappella del palazzo episcopale di Stabia, venne promosso ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] la sua prossimità con gli ambienti spagnoli, invisi al nuovo pontefice, lo mise in difficoltà e lo portòa progettare un trasferimento in Spagna. Morì a Roma il 25 agosto 1504.
I maestri di cerimonie Paride Grassi e Johannes Burckard descrissero nel ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] " in difesa del trono e dell'altare.
Spinto da tale concezione, nel 1827 ebbe una crisi spirituale che lo portòa lasciare l'insegnamento e a meditare di chiedere l'ingresso nella Compagnia di Gesù, cioè "in quella religiosa società che divide con la ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] di far proseguire la traduzione in modo libero, emendando ovunque fosse necessario. Quando, verso il 1590, il G. portòa termine il suo libro e lo mandò in esame a Roma, esso sollevò l'ira del Catena, che si ritenne beffato dal traduttore e riuscì ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] nel 1540 al capitolo generale celebrato in S. Maria in Portoa Ravenna, nel corso del quale vennero nominati visitatori dell'Ordine di esule. Costui, eletto priore del monastero di S. Frediano a Lucca nel maggio 1541, si impegnò subito in un progetto ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] agli studi di carattere giuridico, che portòa compimento in Urbino conseguendo la laurea in utroque iure. Ebbe poi modo di perfezionare gli studi a Firenze, dove nel 1711 fu inviato dalla sua città a trattare alcuni affari e dove rimase per un lungo ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] di Milano di abbandonare la città colpita da interdetto. Nel corso dello stesso anno l'A. si portòa Monza, assediata dai Visconti ed incitò le truppe pontificie a battersi valorosamente contro i nemici della Chiesa. Il 10 dic. 1324 Monza cadde, però ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...