DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] di fronte all'attacco gesuita. Il continuo stimolo del D. portò sotto il suo generalato all'edizione delle opere di più non volle sentirne parlare. Si spense infine il 6 maggio 1669 a Roma, dopo aver suggerito al papa il padre P. M. Passerini ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] incarico lo portò, subito dopo aver preso possesso della diocesi di Forlì (27 ag. 1514), a Perugia, , 289, 316; Dispacci di Antonio Giustinian, ambasciatore veneto in Roma dal 1502 al 1505, a cura di P. Villari, Firenze 1876, I, p. 213; II, p. 39; ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] porto: il B., che nello stesso giugno si era anche incontrato con Benedetto XIII a Tortosa, invitandolo a d'oro la decima del lino di Ventimiglia; nello stesso. anno concesse a Pietro di Castello del fu Filippo da Lucerame le decime di Codoli per ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] della sua famiglia, alcuni dei quali furono costretti a seguirlo in esilio a Padova. Nel 1318, alla morte del patriarca Cassone Della Torre, il D. fu incaricato da Giovanni XXII di portarsi nella sede aquileiese come vicario, per amministrarla sia ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] . più ampio spazio per riprendere i suoi maneggi intesi a impegnare i magistrati e la comunità locale ad aprire le porte al cardinal Maurizio.
Si trattava ora di convincere i principi aportarsi nel Nizzardo con un robusto stuolo di truppe piemontesi ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] . Persico mise comunque in luce le sue capacità e si meritò la nomina papale a vescovo di Belluno.
Partito dalla Francia nel novembre e diretto al porto di Civitavecchia per raggiungere Roma e di lì proseguire per la nuova sede vescovile, durante ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] Lavorieri per riordinare e ammodernare le disposizioni già esistenti in materia di fiumi, canali e porti. In quello stesso anno furono pubblicate dal C. a Ferrara altre opere: De re iudicaria Costitutiones et Decreta e una collezione degli Editti e ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] sulla prosecuzione della congiura.
Nel maggio successivo fu incaricato da Amerighi di recarsi dal Tournon per metterlo a conoscenza della sua volontà di portarea termine in tempi brevi l'azione, e al principio di luglio il G. fu rispedito dal Vieri ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] inf, c. 207).
Nonostante le manifeste difficoltà, il ministero di Paravicini a Sondrio si protrasse fino al 1653, tra missioni diplomatiche – si portò di nuovo a Roma nel 1623, inviato dal consiglio reggente valtellinese nell’ennesimo tentativo di ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a Massaua nel tentativo di risalire l'altopiano. Nel porto (in dominio ottomano) apprendeva del martirio del p. B. Bruni; e corrispondeva, fino al ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...