DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] , che fu consacrata nel 1763. Nella nuova parrocchia portò lo stesso zelo pastorale e la stessa dedizione ai 'opuscoli scientifici e filologici, XXI (1771), op. 18 (rist., a cura di E. A. Cicogna, a Venezia nel 1834); [G. B. Chiaramonti], Vita di G. ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] prima dell'8 maggio 1625, quando scrisse in questa veste a Federico Borromeo una lettera conservata nella Biblioteca Ambrosiana. Ancora a Urbano VIII il C. dovette la prefettura del porto di Civitavecchia e soprattutto la carica di tesoriere generale ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] Roma il 15 nov. 1767 e fu sepolto nella chiesa di S. Cecilia.
La lunga e brillante carriera portò il F. a lavorare in tutte le più importanti congregazioni romane, ma non lasciò tracce cospicue nei loro archivi. Era sempre presente e conosceva tutto ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] il laccio tenuto in vita e così, reso mansueto, lo portò al superiore. In altre occasioni comandò alle volpi di non Mabillon, Annales ordinis S. Benedicti, VI, Lucae 1745, p. 335; A.M. Zimmermann, Kalendarium benedictinum, II, Wien 1934, pp.585 s.; ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] fra piazza Colonna e via del Corso. Nel 1626 fu promosso alla sede vescovile di Frascati, dopo sei mesi a quella di Porto e infine nel 1629 a quelle abbinate di Ostia e Velletri. Nel frattempo era divenuto decano del S. Collegio, dove suscitò nuovo ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] decreto né il prospetto della ripartizione degli oneri elaborato da Breuner. I suoi tentativi di ottenere quei documenti portarono solo a una sempre maggiore confusione. P.G. Ederi, un gesuita bergamasco segretario dell'imperatore cui G. si rivolse ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] nella lunga ed estenuante battaglia del conclave del 1623, che portò, con il decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo appoggio a Maffeo Barberini, poiché già nel 1623 ne ottenne il ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì maltrattamenti di cui portò i segni visibili tutta la vita (oltre a bastonature subì l'amputazione delle orecchie). Grazie alle sue riconosciute doti militari, al principio ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] cardinalizi di S. Lorenzo in Lucina (1615), di Palestrina (1621), di Porto e S. Rufina (1624) ed infìne, essendo decano, di Ostia ); speranze solo romane però e che non dovevano portarea nessuna conclusione. Nel 1611 entrò in rapporti amichevoli con ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] insieme con i suoi primi seguaci: la già affermata disponibilità ad una regola di vita severa e spirituale portò il C. ad avvicinarli e a cedere loro la sua abitazione, inducendoli ad abbandonare la casa Frangipane dove stavano in affitto. Dopo aver ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...