CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] . nell'interesse pubblico. In Padova proseguì infatti l'opera di costruzione e riparazione delle mura iniziata da Marsilio; portòa termine l'edificazione del palazzo signorile (1343), sulla cui torre di ingresso fece collocare nel marzo del 1344 uno ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La sua sensibilità per il valore dei documenti storici lo portòa favorire in ogni modo la conservazione, l'integrità e la pubblicità degli archivi privati. Per sua iniziativa furono ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] portòa termine il mandato perché il 30 maggio 1665 venne nominato provveditore e capitano a .: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi…, III, p. 528; Ibid., Avogaria di Comun. Libri d ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] 1411 venne eletto gonfaloniere di Giustizia; durante lo svolgimento del suo mandato fu stipulata la pace con il Durazzo che portòa Firenze l'acquisizione di Cortona, Pierle e Mercatale: al riguardo furono conferiti alla Signoria, e quindi anche al G ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Guelfo e nel 1461 il patronato sulla chiesa ivi edificata.
Nel gennaio 1462 il M. andò ambasciatore a Milano e la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate dalla Tesoreria di Bologna. Il M. aveva agito evidentemente ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] fosse presa dai Sabaudi, dopo una confusa azione (27 marzo); evacuò perciò Campofreddo e anche Masone, e si portòa Genova, dove venne richiamato anche Benedetto Spinola.
È possibile che gli ordini del D. non venissero puntualmente eseguiti ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] mandato di procacciare alla Serenissima la dedizione di quanti più luoghi fosse possibile; missione che il M. portòa termine senza eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portòa un forte contrasto con il conte Cavalleri, puntualmente registrato de Bruin, suivi des Mémoires sur les temps où l'auteur a vécu si conserva manoscritta in due esemplari. Alla morte del M. ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] "ispirava confidenza" ed era ritenuto generalmente "uomo giusto" e "di principi non alieni da liberali riforme ma timido e portatoa fuggire qualunque novità che potesse in alcuna maniera alterare le forme costituite". È però fuori dubbio che, in più ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] soprattutto in tema di diritti reali.
Il legame che egli vedeva fra ricerche storiche e impostazione di problemi attuali lo portòa comporre un nuovo testo per l'insegnamento: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana, steso fra il 1942 e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...