GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] L'incarico successivo, più impegnativo, lo portòa Costantinopoli nella primavera del 1582, al nominato segretario del capitano generale da Mar Giovanni Bembo, e in quell'occasione portò con sé l'altro figlio di Giulio, Girolamo.
In una supplica al ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] venne eletto provveditore sopra le Camere, un organismo finanziario con competenza sulle città della Terraferma, ma non portòa termine l'incarico: morì infatti a Venezia fra il 5 luglio (data del testamento) e l'11 luglio 1450 (l'indomani fu eletto ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] 1943), nella Corsica occupata dalle truppe italiane e tedesche. Dopo l'8 settembre si portòa Bastia, unendosi alla divisione Cremona con la quale combatté a Capo Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al valor militare. Nel febbraio ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] idee moderate, assunse comunque, negli anni, un atteggiamento sempre più critico nei riguardi del governo estense, che lo portòa essere considerato un vero e proprio oppositore. Era solito riunirsi, con alcuni amici e collaboratori, presso il caffè ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] bellicosa del Valentino.
Una nuova missione lo portòa Roma nel giugno del 1505 per trattare con stor. lomb., XXXVII (1910), 2, pp. 5-87; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontif.,ibid., 2, IX (1912), I, pp. 246 ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] sposò la figlia di Ugolino. Da questa unione nacque una figlia, Concordia, che poi andò in sposa attorno al 1246 a Malatesta da Verucchio, portando in dote grandi beni e legando (seppur per poco) le due famiglie riminesi più potenti, i Parcitadi e i ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] in quegli anni, gli ultimi di esistenza del corpo diplomatico dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portòa buon fine il matrimonio del principe ereditario, Francesco duca di Calabria, con la principessa Sofia di Baviera, conquistandosi così ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] alla rivoluzione; all’inizio del 1798, Pareto si appartò dalla vita politica.
Dopo la reazione austriaca, che portòa una breve occupazione della città, e la vittoria napoleonica di Marengo, con il conseguente ripristino del governo repubblicano ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portòa una completa rottura con il giovane signore di Verona, che, avido di potenza, non intendeva dare più conto delle ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] nell’ambito e con i metodi della Carboneria. Ciò non gli impedì di riprendere gli studi universitari, che portòa compimento addottorandosi in giurisprudenza; tuttavia, probabilmente per ragioni politiche, non gli fu mai permesso di esercitare la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...