GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Genova presso Tommaso Fregoso per chiedere un trattamento migliore per i mercanti fiorentini in transito aPorto Pisano e per riprendere le trattative per l'acquisto del porto. Il 15 sett. 1420 il G. fu degli Otto di custodia; nel 1421, dal 1° aprile ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] e, anche nei Paesi Bassi, dovette privilegiare questo tipo di attività. Sempre per conto dei Bardi, anche a Londra portòa termine operazioni finanziarie di trasferimento delle entrate papali, che il nunzio apostolico raccoglieva in Inghilterra e ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] aPorto Ercole e ucciso) sopravvisse solo Scipione: trasferitosi in Francia senza essere riuscito a pp. 69, 266, 273, 315; C.Bornate, La visita di Ludovico Sforza a Genova, Novara 1919, p.18;Id., I Fieschi commendatari dell'abbazia di Sannazzaro Sesia ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] e si ritirò con pochi fedeli verso Thiesi. Il 15 rientrava a Sassari e, constatato il fallimento dell'impresa, si imbarcava aPorto Torres per Aiaccio e di qui passava a Livorno.
A Cagliari gli Stamenti istruirono subito un processo contro di lui ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] 1816-1870, II, Torino 1916, pp. 54 s.; S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica ital. da Villafranca aPorta Pia, Bari 1938, pp. 93 s.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] La mossa del M. era molto arrischiata, ma parve aver avuto successo quando la flotta superò senza incidenti le acque davanti aPorto Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale, guidata da uno dei più abili ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] di Pisa avrebbero dovuto predisporre due galee armate per recuperare in Levante due galee fiorentine in pericolo e scortarle fino aPorto Pisano. Di una di queste imbarcazioni era "padrone" il M., mentre l'altra era di proprietà di Piero di Niccolò ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] Pisa con lettere del D. incitanti alla rivolta. Senonché, quando le navi genovesi giunsero aPorto Pisano, a Pisa la rivolta era già avvenuta e i vincitori - l'arcivescovo e gli altri congiurati - si rifiutarono di adempiere agli impegni presi con i ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] I., da poco sposato con Maria De Mari, figlia di Simone, signore di Capo Corso. Proprio in Sardegna, aPorto Torres, Giovanni riuscì a fare prigioniero Vincentello (I), in fuga davanti alla generale ribellione dei signori corsi; il suo tentativo di ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] usurpatore. All'arrivo del nuovo catapano Pardo, nel settembre 1042, il M. aprì le ostilità uccidendolo, quindi si portòa Otranto, senza lasciarsi persuadere da un'ambasceria di pacificazione, di cui faceva parte l'arcivescovo di Bari. Nel febbraio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...